A chi si applicherà la nuova regola svizzera sulla donazione di organi?

Domanda: Nella scorsa primavera, i cittadini svizzeri hanno approvato il principio del consenso presunto concernente la donazione di organi. In quanto cittadina svizzera che vive in Germania, non sono sicura che questo cambiamento mi concerna. Questa nuova regola si applica a tutti i cittadini svizzeri, vale a dire anche a coloro che vivono all’estero? Cosa avviene se un cittadino svizzero muore all’estero? E cosa ne è dei turisti che effettuano un soggiorno in Svizzera?

Risposta: In occasione della votazione del 15 maggio 2022, il popolo svizzero ha adottato il principio del consenso presunto in senso ampio per quanto concerne il trapianto di organi e tessuti. In futuro, si partirà dal principio che tutti i defunti erano favorevoli alla donazione di organi e di tessuti, tranne se si erano espressamente opposti quando erano ancora in vita. Trattandosi qui del principio del consenso in senso ampio, i parenti del defunto continueranno tuttavia ad essere consultati se quest’ultimo non avesse dichiarato la sua volontà da qualche parte. Essi potranno dunque ostacolare un prelievo di organi o tessuti se ritengono che ciò non corrisponda alla volontà del defunto. Quando non si può raggiungere un parente, non si potrà prelevare nessun organo o tessuto. Questi cambiamenti entreranno in vigore al più presto all’inizio del 2024. Le regolamentazioni sul prelievo di organi e tessuti si basano per principio non sulla nazionalità, ma funzionano secondo il principio territoriale. In concreto, questo significa che è il luogo di soggiorno del defunto al momento del decesso che determina quali leggi applicare. La votazione del mese di maggio non cambierà nulla in proposito. Indipendentemente dalla nazionalità, il principio del consenso presunto si applicherà dunque a tutte le persone che muoiono in Svizzera, siano esse turisti, svizzeri all’estero in visita o persone residenti in permanenza in Svizzera. Quando dei cittadini svizzeri muoiono all’estero, sono invece le leggi del luogo del decesso ad essere applicate. Ma si constata che sempre più paesi europei hanno adottato il principio del consenso presunto. Restano però delle eccezioni, ad esempio in Germania. Si consiglia dunque agli svizzeri all’estero di informarsi sulle regole del loro paese di residenza e, se possibile, fornire la loro volontà nei registri o documenti corrispondenti. E per parare ad ogni eventualità in Svizzera, potete ad esempio scaricare e compilare una carta di donatore sul sito web di Swisstransplant. Quest’ultima rimarrà valida anche dopo l’entrata in vigore della nuova legge.

Smilla Schär, Servizio giuridico dell’OSE, info@swisscommunity.org

L’organo di un donatore viene estratto dal suo contenitore di trasporto refrigerato poco prima del trapianto. Foto Keystone