«Essere Svizzero è un elemento centrale della mia identità»

Svizzeri all'estero su Instagram

Già da ragazzo, François Schwalb si interessava alla Svizzera, la patria di suo padre. Oggi, all’età di 30 anni, vive con la sua giovane famiglia e numerosi animali nella campagna sudafricana.

Il mio lavoro: sono pastore della Chiesa riformata neerlandese, dove lavoro a tempo parziale. Ma come attività principale sono coordinatore del marketing e della logistica in un’impresa attiva nell’industria della frutta e della verdura. Esportiamo anche in Europa, in particolare avocado.

Il mio Sudafrica: Da cinque anni, viviamo a Mooketsi, nella provincia del Limpopo. Statistica interessante: meno del 3% della popolazione di questa regione ha origini europee. Abitiamo in una fattoria con ampi spazi e libertà. Amiamo andare in bici e passeggiamo ogni giorno con i cani dopo il lavoro. La vita è divertente e variata ed ogni giorno riserva delle sorprese.

La mia Svizzera: Abbiamo vissuto in Svizzera quando avevo tra sette e nove anni. Abbiamo in seguito visitato la Svizzera nel 2008, poi ancora una volta nel 2018. È molto ben organizzata, pulita, benestante, rispettosa delle tradizioni, ma nel contempo leader nell’innovazione e nella tecnologia. Amo il suo stile di vita organizzato, i suoi trasporti pubblici, l’acqua potabile quasi ovunque, una storia ricca e un futuro brillante e sicuro per il paese.

Il mio cuore: Essere Svizzero è un elemento centrale della mia identità. Ciò condiziona il modo con cui vedo me stesso nonché i miei genitori, le mie sorelle e i miei fratelli. Mi interesso a numerosi aspetti della Svizzera e leggo ogni settimana molte notizie del paese. E con più leggo, con più amo la Svizzera.

L’intervista completa è stata pubblicata su swissinfo.ch, il servizio online della Società svizzera di radiodiffusione e televisione SSR/SRG, disponibile in dieci lingue. Vivete anche voi all’estero? Allora inviate le vostre foto Instagram dall’hashtag #WeAreSwissAbroad.