«In Svizzera, abbiamo un approccio troppo perfezionista»

Svizzeri all'estero su Instagram

Eva Hefti ha osato la grande avventura. La Bernese di 39 anni ha traslocato con la sua famiglia in Nuova Zelanda senza nemmeno aver visitato in precedenza il paese. È la dolcezza del clima che la Bernese di 39 anni apprezza particolarmente.

Il mio lavoro: Non ho un’attività retribuita. Per la maggior parte del tempo, sono in giro con i miei tre figli. Tuttavia, con degli amici continuo ad alimentare la nostra rivista familiare online Kleinstadt.ch (in tedesco). Questo lavoro mi aiuta a trovare un buon equilibrio.

La mia Nuova Zelanda: La nostra vita quotidiana non è molto diversa da quella della Svizzera, ma le giornate di lavoro di mio marito sono molto più brevi. Trascorriamo così molto tempo in famiglia, ad esempio sulla spiaggia o nella natura. Amiamo molto l’immensità, le magnifiche spiagge deserte e il clima gradevole. Inoltre, la mentalità è generalmente meno complicata qui che in Svizzera, «no worries» è la norma per i Neo-Zelandesi.

La mia Svizzera: Prevediamo un soggiorno di circa due anni e poi rientreremo probabilmente in Svizzera. La scarsa densità di popolazione, la mancanza di trasporti pubblici e l’isolamento sono probabilmente le principali differenze rispetto alla Svizzera. Ho realizzato che abbiamo spesso un approccio troppo perfezionista e molte cose potrebbero anche funzionare con un po’ meno di sforzi.

Il mio cuore: Sebbene parlo correntemente l’inglese, noto che è abbastanza difficile condurre conversazioni con un contenuto più profondo in una lingua non materna. Questo talvolta mi disturba. Anche se ci siamo fatti degli amici, è diverso stare con persone che ci conoscono solo da poco tempo.

L’intervista completa è stata pubblicata su swissinfo.ch, il servizio online della Società svizzera di radiodiffusione e televisione SSR/SRG, disponibile in dieci lingue. Vivete anche voi all’estero? Allora inviate le vostre foto Instagram dall’hashtag #WeAreSwissAbroad.