Le pensioni trattenute in Svizzera e la fiscalità applicata in Italia

Meglio farle accreditare su un conto corrente in Italia

Gentilissimi membri della redazione, 
sono un italiano con doppia cittadinanza (I/CH). Il 1º gennaio 2017 mi sono trasferito definitivamente in Italia. La pensione svizzera (AVS) mi viene versata su un conto svizzero come pure il 2º pilastro che mi viene versato dal comune svizzero dove ho lavorato. Ho chiesto informazioni sul da farsi, ma le risposte sono sempre molto scordanti. Potreste dirmi cosa fare con le autorità italiane, agenzia delle entrate in particolare?
Inoltre mi farebbe piacere sapere che tipo di tassazione mi verrà applicata? 
Ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti.
R.

Risposta
Caro lettore,
Le sconsiglio assolutamente, per i motivi che spiegherò dopo, di farsi accreditare le due pensioni su un conto corrente svizzero, ma di farle accreditare su un conto corrente a Suo nome in Italia, e questo immediatamente.

La tassazione è la seguente:
– AVS: Se accreditata su un conto corrente italiano, la banca incaricata del trasferimento trattiene il 5% quale imposta cedolare secca (vuol dire definitiva e senza obbligo di dover includere questo introito in una dichiarazione fiscale italiana).
– Pensione del suo comune: Se Lei fa trasferire questa pensione in Italia, la cassa pensione del suo comune tratterrà un’imposta svizzera alla fonte, e Lei non dovrà dichiarare nemmeno questo introito in Italia (per i lettori della Gazzetta: Se la pensione del 2° pilastro viene invece versata da un datore di lavoro privato, questo versa il lordo, e la pensione dovrà essere dichiarata al fisco italiano).
Invece Lei dovrà dichiarare al fisco italiano ogni anno, a partire dalla primavera del 2018, tutti i Suoi beni in Svizzera (conti correnti, immobili ecc). La mancata dichiarazione di questi comporta sanzioni molto pesanti. Per far ciò, si dovrà avvalere di un fiscalista esperto in materia. Egli potrà anche valutare che cosa fare per le pensioni fatte accreditare sul Suo conto in Svizzera finora. Farsi accreditate le pensioni su un conto estero complica moltissimo la Sua dichiarazione in Italia e aumenta il costo (certo del consulente, eventuale anche sull’AVS). Sul numero di luglio 2017 della Gazzetta Svizzera (pagine 2/3) può leggere di più su un caso di una persona che si è fatta accreditare l’AVS in Svizzera (www.gazzettasvizzera.org/Edizioni).

Infine, visto il costo del consulente e le complicazioni, Lei valuterà anche se Le conviene lasciare denaro in banca in Svizzera.
Aspetto l’invio della ricevuta del Suo contributo e spero che Lei continuerà ad essere lettore e sostenitore della Gazzetta.

Cordiali saluti.
Robert Engeler