Pensione INPS – pensioni svizzere – dove ci conviene vivere da pensionati?

Non far dipendere la scelta solo dal vantaggio fiscale

Egregio signor Engeler,

Io compirò quest’anno 58 anni e mia moglie ne ha compiuti 52 proprio lunedì. Ho lavorato per 28 anni in Italia, da 10 anni a Zurigo. Mia moglie è insegnante di italiano in aspettativa e non può lavorare. Il papà di mia moglie di 83 anni, ipovedente perché ha perso totalmente la vista da un occhio e improvvisamente rimasto vedovo alla fine del 2014, si è riunito con noi a Zurigo dal 2015. Mia moglie lo supporta quotidianamente, condividendo la nostra abitazione.

Eccole alcune specifiche domande:
Pensione Svizzera AHV – 2 e 3 pilastro: come verrà tassata in Italia/Svizzera?
Come possiamo migliorare la quota di mia moglie?
Pensione Italiana: come verrà tassata in Svizzera?
Possiamo richiedere un supporto per compiti assistenziali per il papà?
Il padre di mia moglie può richiedere un sussidio per inabilità?
Sicuramente ho tralasciato qualcosa e la prego di valutare secondo la sua esperienza quali altri aspetti potrebbero essere utili per noi in merito a questi aspetti.

La ringrazio fin d’ora per la sua risposta e resto a sua disposizione per qualunque ulteriore informazione.
L. Z.


Risposta

Gentile lettore,
per esperienza di vita Le consiglio di non far dipendere il luogo di vita da pensionati da qualche vantaggio fiscale che, come Lei vedrà, non è poi fondamentale e che può facilmente cambiare nel tempo. Al vantaggio fiscale vanno contrapposti i costi della vita, nettamente più alti a Zurigo. La felicità non dipende tanto della cilindrata della macchina ma piuttosto dell’affetto dei propri cari. Vivere da solitario si adatta a pochi. Detto questo, fa bene informarsi a tempo su tutti gli aspetti per poi decidere a ragion veduta. Cerco di risponderle il più vicino possibile alla realtà, potendo solo stimare grossolanamente sulle sue pensioni futuri: sia in Italia che in Svizzera, le imposte sul reddito sono progressive, in Svizzera si aggiunge l’imposta sulla sostanza. Ho preso come base delle rimunerazioni medio-alte.

AVS: I contributi AVS si basano esclusivamente sui redditi di lavoro; non esistono contributi volontari. Eccezione: Chi non ha un reddito di lavoro pagherà un contributo calcolato sulla sostanza e/o sulla capitalizzazione di un’eventuale pensione. Ogni persona si costruisce la propria posizione assicurativa. Fa eccezione il o la coniuge: Quando il marito rispettivamente la moglie ha un reddito doppio al minimo, il partner senza reddito è esente da contribuzione. Questo è il caso di Sua moglie. Quando Lei andrà in pensione (attualmente a 65 anni) Lei prenderà una rendita AVS calcolata su Suoi contributi ed anni di contribuzione. Quando maturerà la pensione di Sua moglie, i contributi Suoi e quelli di Sua moglie (in questo caso 0) versati durante il periodo di matrimonio verranno sommati e suddivisi per 2; in più la somma delle due rendite sarà solo il 150% della Sua rendita.

Ci sono due tipi di contribuzioni figurative: per l’educazione dei figli e per l’assistenza a grandi invalidi. Quella per l’educazione dei figli fino a 16 anni verrà calcolata al momento di andare in pensione; nessun’attività preliminare è necessaria. Se vi verrà applicata, verrà automaticamente suddivisa su Voi due in parti uguali. Quella per l’assistenza ai grandi invalidi invece va chiarita e dichiarata in anticipo: il Vostro medico curante Vi potrà dire se ci siano i presupposti per dichiarare Suo suocero grande invalido (Hilflosenentschädigung) e indicarvi la pratica. A differenza di quella sui figli, viene concessa soltanto dal momento che la pratica è valida e certificata.

Restando sul posto di lavoro in Svizzera fino alla pensione, stimo la Sua rendita mensile e in base alle tabelle odierne in Fr. 900.- (x 12); quando anche Sua moglie avrà raggiunto l’età di pensionamento, in Fr. 680.- mensili per ciascuno di Voi due. Residenti in Italia pagano sulla rendita AVS soltanto una imposta cedolare secca del 5%. Pertanto, questa rendita non va più dichiarata al fisco italiano. In Svizzera, la rendita viene tassata come ogni altro reddito (ci arrivo più avanti).

Pensione professionale (2° pilastro): Se andate via dalla Svizzera al momento di andare in pensione (o prima), il Vostro capitale accumulato verrà trasferito in un “Freizügigkeitskonto” del quale potete disporre liberamente. Se invece volete che sia trasformato in pensione mensile, dovrete farlo prima della partenza. In Svizzera, anche questa pensione sarà tassata come normale reddito, con residenza in Italia pure come normale reddito.
3° pilastro: Il 3° pilastro è un risparmio fiscalmente agevolato ed è considerato come semplice risparmio libero dopo l’età del pensionamento.

Pensione INPS: Invece di aspettare la pensione di vecchiaia, Lei potrà richiedere, quando il totale degli anni di contribuzione italiani e svizzeri raggiungono il numero minimo richiesto e Lei con l’età minima corrispondente, la pensione di anzianità. Unico piccolo handicap: Al momento di godere della pensione di anzianità, Lei non deve avere in essere nessun contratto di lavoro. (Il giorno dopo sì).

Confronto tassazione: Non conoscendo i Suoi redditi di tutta la vita, non posso che fare una stima su un reddito medio/alto almeno nell’ultimo decennio, e con una certa diminuzione nel passato. E non ho tenuto conto della pensione italiana di Sua moglie, perché mi manca qualsiasi indicazione. Molto grossolanamente posso dirle che la Sua tassazione a Zurigo (vicina ai minimi svizzeri) si situerà intorno al 15%, in Italia intorno al 30%.

Ulteriori informazioni: Per ulteriori informazioni La prego di rivolgersi all’ACLI di Zurigo. Sono grandi specialisti in materia.

Con i migliori auguri.

Robert Engeler