Svizzera: a spasso nella natura per un’estate detox e antistress

Montagne imponenti, gole tenebrose, boschi verdi, laghi pittoreschi, cascate spumeggianti e brughiere suggestive: la Svizzera è un paradiso per tutti gli amanti della natura, da scoprire lungo gli oltre 65’000 km di sentieri tracciati o viaggiando a bordo dei treni panoramici.

Camminare fa bene al fisico e all’umore soprattutto se i percorsi si snodano in contesti dove la natura è protagonista. Lo attestano studi internazionali e la crescente popolarità di questo sport che in Svizzera è fra i più praticati. Per l’estate 2019, Svizzera Turismo propone di riscoprire l’escursionismo come attività antistress approfittando degli oltre 65’000 km di sentieri tracciati e del fatto che anche le città svizzere, a misura d’uomo e immerse nel verde, si prestano per un’esplorazione a piedi.
Lo studio condotto da Sotomo su un campione di 5430 persone residenti in Germania, Francia, Paesi Bassi, UK e Svizzera esamina il significato di natura all’interno di società competitive e digitalizzate. Il 60% degli intervistati hanno dichiarato di soffrire di stress e di temere le conseguenze per la propria salute. La natura è considerata un luogo di evasione e di rigenerazione che incide positivamente sul fisico e sull’equilibrio emotivo. Alla natura vengono associati termini come riposo, calma, armonia e bellezza.
Passeggiare in un parco naturale, in un bosco, in un giardino è considerato un vero e proprio toccasana perché è un’attività praticata per lo più senza l’ansia da prestazione che caratterizza altri sport. Soprattutto chi vive in Svizzera, cammina abitualmente e ritiene che sia un’attività distensiva al pari del leggere, guardare la tv o ascoltare la musica. Il 72% degli svizzeri è convinto che stare nella natura sia il modo migliore per fuggire lo stress.
L’escursionismo è quindi un elemento centrale dell’offerta turistica svizzera. È diventato di tendenza anche tra il pubblico più giovane (18-35 anni). I percorsi sono adatti a qualsiasi tipo di escursionista. Svizzera Turismo, infatti, ha selezionato proposte che variano dai trekking con dislivelli impegnativi alle rilassanti passeggiate lungolago. Grazie alla rete capillare di trasporti e alla vasta di gamma di impianti di risalita, è facile raggiungere le vette panoramiche senza sforzo o percorrere alcuni tracciati in parte a piedi e in parte a bordo di treni, autobus e battelli. L’abbinamento passeggiate e trasporto pubblico è proprio uno dei punti di forza dell’offerta svizzera ed ha una ricaduta positiva anche in termini ecologici.
Oltre alla sezione sul sito – Svizzera.it/estate – c’è la Swiss Hike App per Iphone gratuita che dà la possibilità di conoscere in tempo reale le curiosità, i trasporti, gli hotel e i punti di ristoro lungo il cammino.

Gli iconic trail: i sentieri a lunga percorrenza che raccontano la Svizzera
ViaAlpina: 14 passi, 6 Cantoni (390 km, 20 tappe)
La Via Alpina supera 14 passi fra i più belli delle Alpi. Attraversa sei cantoni svizzeri ricchi di spunti culturali, geologici e topografici. Ampie carrozzabili e ventosi sentieri di crinale. Un mondo di fauna e flora fra i più variati al mondo.
La Via Alpina supera 14 passi che contano fra i più belli delle Alpi. L’itinerario attraversa sei cantoni svizzeri offrendo uno spaccato degli innumerevoli aspetti culturali, geologici e topografici della regione. Oasi di tranquillità si alternano con prospere località di villeggiatura.
Ampie strade carrozzabili culminano in vertiginosi e ventosi sentieri di crinale. Non c’è modo migliore per imparare a conoscere gli innumerevoli aspetti della cultura alpina svizzera. I modernissimi alpeggi con tanto di pipeline e caseificio dimostrativo si alternano con i caseggiati rustici tradizionali, dove ad osservare il casaro che fa il formaggio nella caldaia in rame sulla fiamma sono invece maiali, capre e mucche.
Si passa dal luogo di villeggiatura alla buona al mondano centro di Gstaad. L’itinerario attraversa un mondo di fauna e flora fra i più variati al mondo. Dislocazioni, corrugamenti, avvallamenti e crolli di masse rocciose sono altrettante testimonianze di un interessante processo di formazione geologica. Lungo il sentiero si possono ammirare vedute mozzafiato, ma anche bellezze più minute, e l’offerta gastronomica è tanto variata quanto squisita.
https://www.myswitzerland.com/it/scoprire-la-svizzera/estate-autunno/escursionismo/via-alpina/

Sentiero in cresta del Giura (320 km, 15 tappe)
Il Sentiero in cresta del Giura unisce Dielsdorf a Nyon descrivendo un ampio arco. Questo panoramico percorso a lunga distanza attraversa due regioni linguistiche in un paesaggio vario e incontaminato. Offre tranquillità lontano dal caos e dal turismo di massa.
Fra i percorsi nazionali, il Sentiero in cresta del Giura è un classico. Il percorso, la cui segnalazione risale al 1905, ha inizio a Zurigo e termina poco prima di Ginevra. Il percorso si snoda attraverso le vette del Giura svizzero. Questa catena montuosa descrive un arco che si estende verso nord-ovest. Chi percorre il Sentiero in cresta del Giura segue pertanto un percorso curvo – attraversando il confine linguistico!
Questo ha un fascino tutto particolare, ma in ogni punto si può abbracciare con lo sguardo. L’attrattiva prevalente è il panorama sulle Alpi, sulla Foresta Nera e sui Vosgi. Lungo il sentiero si incontrano rocce scoscese e profonde grotte, boschi silenziosi e ampi pascoli; a rendere questo percorso emozionante sono anche gli avvistamenti di animali selvatici o la vista di un fiore. Da scoprire sono anche le diverse forme di abitazioni e insediamenti o una cucina che offre sapori sempre nuovi. Per degustare le specialità locali, ci sono le locande di montagna e le tipiche «maiteries».
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Alpine Passes Trail (610 km, 34 tappe)
Il Sentiero del passi alpini riunisce in 34 tappe tanti valichi che contano fra i più belli delle Alpi grigionesi e vallesane. Un punto d’attrazione dopo l’altro, dall’altopiano della Greina ai paesaggi montani e lacustri ai piedi dei Dents du Midi.
Le escursioni sui passi sono una disciplina a sé stante, con un suo pubblico particolare. Non sono fatte per chi va in montagna per vedere il mondo da lontano e nemmeno per chi vuole solo poter dire di aver «fatto» una montagna. Sono escursioni per chi è spinto dalla curiosità di vedere cosa c’è dall’altra parte, poiché ogni passo, anche il più piccolo, cela qualcosa di ignoto sull’altro versante. Le indicazioni sulla cartina non bastano, in ogni nuova valle l’escursionista vuole scoprire un nuovo mondo e lasciare dietro di sé quello precedente.
Il Sentiero del passi alpini riunisce in un unico percorso numerosi valichi che contano fra i più belli e più suggestivi delle Alpi grigionesi e vallesane. Il risultato è un’escursione alpina entusiasmante e impegnativa suddivisa in 34 tappe. Si va da un punto d’attrazione all’altro, dall’altopiano della Greina ai paesaggi montani e lacustri ai piedi dei Dents du Midi.
Pochi sceglieranno di percorrere tutte le tappe in una volta sola, ma si possono compierne alcune a piacere. Uno dei grandi vantaggi delle escursioni sui passi è infatti che si possono interrompere, e riprendere, in ogni valle. E una volta percorso l’intero itinerario, si potrà affermare di aver scrutato a fondo l’anima del mondo montano dei Grigioni e del Vallese.
https://www.myswitzerland.com/it/scoprire-la-svizzera/estate-autunno/escursionismo/sentiero-dei-passi-alpini/

Ticino: A piedi o col trenino sul Monte Generoso
Natura, cibo genuino e perfino design. Il Monte Generoso regala più di quanto si possa sperare da un’escursione. Si può salire in vetta a piedi o con la storica cremagliera che parte da Capolago. Lassù ci si lascia incantare dal panorama che spazia dalle Alpi fino alla Madonnina. Vale la pena percorrere uno dei numerosi itinerari: ce ne sono per 51 km fra cui il sentiero delle Nevere o la via dei pianeti. Nel ristorante del Fiore di Pietra si gustano i sapori locali della Valle di Muggio come i formaggini che si possono assaggiare e acquistare anche all’Alpe di Marisa Clericetti, situata a poca distanza dalla stazione a monte.
https://www.myswitzerland.com/it/scoprire-la-svizzera/estate-autunno/racconti/tra-cielo-e-formaggini/

Regione di Lucerna: All’alba sul Grosser Mythen
Travolgente è il panorama dal Grosser My-then, meravigliosa è la magia dell’alba. Per raggiungere il cucuzzolo di questo monte che domina la regione di Svitto, si prende la cabinovia e si cammina per circa 1 ora e venti affrontando uno stretto sentiero con 46 curve. La ricompensa vi attende al rifugio: l’impagabile vista e i leggendari cornetti alla mandorla e alla nocciola.
https://www.myswitzerland.com/it/scoprire-la-svizzera/estate-autunno/racconti/luomo-del-mythen/

Regione di Berna: La via delle tre cascate da Bönigen a Brienz
Il colore e il fragore dell’acqua sono protagonisti del sentiero che si addentra nei boschi attorno al lago di Brienz passando accanto a tre scenografiche cascate. Quella di Giessbach è la più famosa non solo per i 14 salti ma per la presenza dello storico Grandhotel con molo e funicolare privata. A seconda della condizione fisica e del tempo a disposizione, si può modulare il percorso in una o più tappe raggiungendo il punto di partenza con i mezzi pubblici. Giunti al villaggio di Brienz si può tornare indietro anche in battello.
https://beta.myswitzerland.com/it/Experiences/la-via-delle-tre-cascate

Piazza degli Svizzeri all’Estero: Un grande grazie ed una proposta di visita

La raccolta di contributi per la risistemazione della Piazza per gli Svizzeri all’Estero si è concluso con successo, sono stati raccolti CHF 80’000. Questa somma ha permesso di terminare i lavori di ristrutturazione e di miglioramento della piazza e ha lasciato una parte per i lavori di completamento negli anni futuri.
Determinante è stata la generosità degli Svizzeri d’Italia che hanno contribuito per con CHF 28’473,87 corrispondente al 36%, cioè oltre un terzo, della somma totale, come si vede dal grafico seguente:
La piazza, per il contributo generoso del Cantone Schwyz, geli Svizzeri all’Estero, del comune di Brunnen-Ingenbohl e di altri sponsors, si presenta di nuovo in perfetto ordine e sarà utilizzata per la festa del 1° agosto, per cerimonie e avvenimenti sportivi. La nostra piazza, il punto più bello del lago dei quattro cantoni, l’unico sul lago dove si riesce a vedere la maggior parte del lago e dirimpetto al Grütli, il punto finale o iniziale del “sentiero della Svizzera” che porta in 26 tappe intorno alla parte più spettacolare del lago, è soprattutto un punto di visita per gli svizzeri all’estero, un appuntamento da includere durante la visita in Svizzera.
In collaborazione con Brunnen Tourismus elaboreremo nelle prossime settimane delle proposte per visite di 2, 3 o 4 giorni a Brunnen, includendo la possibilità di visitare il Grütli, il museo dei patti federali a Schwyz e la funivia tecnicamente unica e spettacolare sullo Stoos che offre una vista bellissima su lago e montagne e sentieri per camminate facili ed impegnative. Non appena avremo i dettagli, Ve li comunicheremo.
A presto!
Robert Engeler