Svizzera – Liechtenstein: due vicini che si avvicinano ulteriormente

Le relazioni bilaterali tra la Svizzera e il Liechtenstein sono già oggi eccellenti. Esse sono ora rafforzate da un accordo supplementare sulla rappresentanza degli interessi consolari del Liechtenstein da parte della Svizzera.

La Svizzera e il Principato del Liechtenstein hanno numerose cose in comune, tra cui 41,3 chilometri di frontiere, uno spazio economico comune dal 1924 e l’unione doganale, nonché dei valori identici che si manifestano attualmente in oltre un centinaio di trattati in vigore e garantiscono un eccellente vicinato. Un’altra testimonianza di questo sono i 3’758 Svizzeri che risiedono nel Liechtenstein e i 1’713 cittadini del Liechtenstein che vivono in Svizzera (situazione nel 2020).

Rappresentanza del Liechtenstein da parte della Svizzera

Dal 2000, la Svizzera ha nominato un ambasciatore per il Liechtenstein, con sede a Berna. Il Liechtenstein possiede, oltre alla sua sede di Berna inaugurata nel 1919, delle rappresentanze diplomatiche a Berlino, Bruxelles, Ginevra, New York, Strasburgo, Washington e Vienna. Un trattato risalente al 1919 regolamenta la rappresentanza del Liechtenstein da parte della Svizzera nei paesi dove il Principato non possiede un’ambasciata. Nel 2021, 913 cittadini del Liechtenstein erano iscritti presso le rappresentanze svizzere.

Basandosi su questo trattato, le rappresentanze svizzere trattano le richieste di passaporto del Liechtenstein, certificano e trasmettono atti di stato civile e sostengono i cittadini del Liechtenstein in svariate situazioni di emergenza. Per convenzione, anche queste prestazioni consolari sono fornite nell’ambito della legge sugli Svizzeri all’estero.

Anche nel settore dei visti, la Svizzera rappresenta gli interessi del Liechtenstein: basandosi su un accordo quadro entrato in vigore il 19 dicembre 2011, la Svizzera concede per conto del Liechtenstein dei visti per soggiorni brevi (visti Schengen, 2019: 1’352 visti) e di lunga durata (116 visti nazionali, in totale 1’468 visti). Il 1o maggio 2022 è entrato in vigore un nuovo trattato, che regola la rappresentanza consolare del Liechtenstein da parte della Svizzera anche negli Stati Uniti, in Belgio, in Germania, nella Repubblica Ceca e, in minor misura, in Austria, vale a dire luoghi dove il Liechtenstein possiede una rappresentanza, ma non un dipartimento dedicato agli affari consolari. Attualmente, i cittadini del Liechtenstein possono rivolgersi a qualsiasi rappresentanza svizzera all’estero per prestazioni consolari.

Lo sapevate?

Con i suoi 160 km2, il Liechtenstein è il quarto più piccolo stato europeo e il sesto più piccolo al mondo. Il Liechtenstein è una monarchia ereditaria costituzionale che si basa sui principi democratici e parlamentari. Il capo di stato è Sua Altezza Serenissima il principe Hans-Adam II del Liechtenstein, duca di Troppau e di Jägerndorf, conte di Rietberg. Nel 2004, ha trasmesso la direzione degli affari correnti al figlio maggiore, Sua Altezza Serenissima il principe ereditario Alois del Liechtenstein. Quattro partiti politici sono rappresentati nel Landtag del Liechtenstein. Il Liechtenstein è un paese privo di accesso al mare, che non possiede nessun porto, nessun aeroporto e nessuna autostrada. Dal 1868 il Liechtenstein non ha più un esercito, ma ogni uomo in grado di gestire un’arma è tenuto a difendere il paese in caso di urgenza fino ai suoi 60 anni. Dei 39’055 abitanti (2020) che il Liechtenstein conta, 13’467 non sono suoi cittadini. Delle 40’328 persone occupate nel Liechtenstein (2020), oltre la metà sono frontalieri (22’511); circa il 58% di questi vivono in Svizzera. Il 40% della popolazione è membro di un’associazione sportiva e il Liechtenstein ha ottenuto finora dieci medaglie olimpiche nello sci alpino. Cinque ristoranti sulla guida Gault&Millau, l’emissione di francobolli propri e le Collezioni principesche, risalenti a 400 anni fa e che contano 1’700 tele, sono solo alcuni esempi della ricca cultura del paese. A livello internazionale, il Liechtenstein possiede un’ottima rete: il paese è membro dell’ONU dal 18 settembre 1990 e dello Spazio economico europeo dal 1° maggio 1995, e il suo trattato di unione doganale con la Svizzera è in vigore da ben 99 anni. Il Liechtenstein è membro associato dello spazio Schengen e applica operativamente l’accordo dal 2011.

Una collaborazione già ben rodata sarà ulteriormente intensificata e arricchita dal nuovo accordo del 2022.

Rahel Schweizer
DFAE, Direzione consolare (CD)

Nel 1919, la sede del Principato del Liechtenstein a Berna ha chiesto per la prima volta al Consiglio federale di rappresentare gli interessi del Liechtenstein laddove il Principato non possiede una rappresentanza. La rappresentanza degli interessi consolari del Liechtenstein da parte della Svizzera rafforza le relazioni tra i due paesi.

Le relazioni consolari tra la Svizzera e il Liechtenstein

Basandosi su tre accordi, la Svizzera rappresenta gli interessi consolari del Liechtenstein già dal 1919 e concede inoltre dei visti per il Liechtenstein: 913 cittadini del Liechtenstein iscritti, 57 richieste di passaporto del Liechtenstein, sostegno in situazioni di emergenza, 1’352 visti Schengen e 116 visti per soggiorni di lunga durata nel Liechtenstein (situazione nel 2019).

1919 Scambio di note tra la Svizzera e il Liechtenstein sulla rappresentanza del Liechtenstein nei paesi dove il Liechtenstein non possiede un’ambasciata
2011 Accordo-quadro sulla collaborazione concernente la procedura di visti, l’entrata e il soggiorno nonché sulla cooperazione di polizia nella zona frontaliera 
2022 Scambio di note tra la Svizzera e il Liechtenstein sulla rappresentanza consolare del Liechtenstein in Germania, negli Stati Uniti, in Belgio, nella Repubblica Ceca e, in misura minore, in Austria