Maria Martina von Arx è una giovane svizzera cresciuta in Italia dove ha frequentato la scuola svizzera di Roma. Oggi studia alla ETH di Zurigo e ci racconta qui delle sue esperienze in Svizzera.
I servizi di educationsuisse si indirizzano ai giovani svizzeri all’estero e agli studenti delle scuole svizzere all’estero.
«Sono nata e cresciuta a Roma, da madre italiana e padre svizzero. I miei genitori hanno scelto questa città ricca di arte e cultura come nostra casa, nonostante tutti i suoi problemi. Dai 3 ai 19 anni ho frequentato la Scuola svizzera di Roma, dove tutte le lezioni erano tenute in tedesco, con studi in francese, italiano e inglese. Un percorso intenso, ma di altissimo livello educativo; fortunatamente in una scuola piccola e di particolare atmosfera familiare.
Ho sempre avuto forte interesse e inclinazione per gli studi scientifici. Durante gli anni del liceo, ho sentito parlare dell’ETH, il Politecnico Federale di Zurigo, un centro di eccellenza internazionale dove chi, che come me ha la passione per la scienza, può ottenere il meglio in questo campo.
Purtroppo ho dovuto sostenere gli esami di maturità durante il periodo del lockdown in Italia a causa della pandemia di Covid. E la mia partenza per la Svizzera era prevista per settembre dello stesso anno. Sebbene io apprezzi molto l'organizzazione e la precisione che caratterizzano la Svizzera, prima di partire mi ha accompagnata la paura di lasciare la città in cui ero cresciuta. A questo si aggiungevano i timori che la pandemia aveva scatenato in tutti noi. In più la mia famiglia si è trovata in una situazione economica molto difficile in quanto, a causa della pandemia, il mercato della moda in cui lavorava mia madre era crollato.
Questa incertezza mi ha quasi fatto riconsiderare il mio sogno e il mio progetto di studio al Politecnico di Zurigo. Poi mi sono ricordata di un articolo sulla «Gazzetta Svizzera» che spiegava come educationsuisse offra sostegno ai giovani svizzeri all'estero che vogliono fare una formazione in Svizzera. Mi sono messa in contatto con la signora Von Gunten, che ha capito subito la mia situazione e ha risposto con professionalità offrendomi rassicurazione e sostegno.
In realtà volevo lavorare parallelamente ai miei studi per integrare le mie finanze. Tuttavia, ciò si è rivelato impossibile a causa dell'elevato livello di studio. È grazie a educationsuisse e al mio Cantone d'origine, Soletta, che ho potuto iniziare i miei studi Bachelor in Computing Science and Engineering alla ETH di Zurigo. Spero di poter presto completare la mia laurea triennale.
Le mie origini italosvizzere mi hanno permesso di comprendere e accettare consapevolmente le differenze culturali tra i due Paesi. Tuttavia, poiché il mio primo anno di studi è coinciso con la pandemia, l'ambientamento in Svizzera si è rivelato difficile. Inoltre, inizialmente mi ero iscritta a un corso di laurea in scienze interdisciplinari, ma durante il primo semestre mi sono resa conto che il lavoro di laboratorio non era proprio il mio forte. Così, dopo aver parlato con i tutor dell'ETH, ho capito che c'erano corsi più interessanti per me e ho deciso di iscrivermi a scienze computazionali.
Fortunatamente la vita universitaria è tornata alla normalità nel 2021 e tutti gli studenti hanno avuto la possibilità di interagire più facilmente. Ho potuto anche incontrare i miei amici della Scuola Svizzera di Roma, anch'essi venuti a Zurigo per i loro studi. Anche se ognuno va per la propria strada, di tanto in tanto troviamo il tempo per incontrarci e vederci.
Il corso di laurea è impegnativo e la strada verso la laurea triennale e magistrale è ancora lunga, ma mi sento compresa, accettata e sostenuta! Il mio consiglio a tutti: seguite i vostri sogni e i vostri progetti. E non esitate a contattare educationsuisse, che sicuramente vi aiuterà a trovare il percorso più adatto a voi in Svizzera!»
Maria Martina von Arx ama stare in mezzo alla natura.
Esplorare il mondo sottomarino è uno degli hobby preferito di Maria Martina von Arx
La Gazzetta ha bisogno di te.
Cara lettrice, caro lettore online,
la Gazzetta Svizzera vive anche nella versione online soprattutto grazie ai contributi di lettrici e lettori. Grazie quindi per il tuo contributo, te ne siamo molto grati. Clicca sul bottone "donazione" per effettuare un pagamento con carta di credito o paypal. Nel caso di un bonifico clicca qui per i dettagli.