Aging Abroad: la Direzione consolare del DFAE sostiene gli anziani all’estero

Siete pronti per una felice pensione all’estero? Il DFAE vi accompagna e vi sostiene per prevedere, preparare e vivere una pensione in tutta serenità. Ma una simile decisione dev’essere accuratamente ponderata.

Qual è questo progetto?

In un’ottica di prevenzione, il progetto Aging Abroad mira a sensibilizzare il pubblico interessato alle sfide della pensione all’estero, mettendo a disposizione utili informazioni sotto varie forme. Si tratta inoltre di informare le rappresentanze consolari e consigliarle sul loro ruolo e le loro competenze.

Situazione attuale

Sono sempre più numerosi gli svizzeri che, per varie ragioni, scelgono di trascorrere la loro pensione all’estero piuttosto che in Svizzera. Le ragioni non mancano. Uno dei grandi classici è trascorrere l’inverno dove le condizioni climatiche sono più gradevoli. Gli svizzeri che desiderano trascorrere la loro pensione in un altro paese non sono sempre bene informati. Molti non sono coscienti delle sfide e delle problematiche alle quali possono essere confrontati all’estero. Numerosi svizzeri non si assumono sufficientemente la loro responsabilità e non si preparano abbastanza bene.

Nascita del progetto

Le procedure lanciate dalla Direzione consolare trovano la loro origine in una proposta della nostra ex responsabile di missione in Thailandia, Helene Budliger Artieda, che chiedeva di affrontare questa tematica in maniera proattiva, prima che fosse attribuito un mandato politico a questo argomento. Allo scopo di identificare più precisamente i problemi, alcuni studi approfonditi e un sondaggio presso rappresentanze di 25 paesi hanno confermato che i temi principali sono la previdenza, le assicurazioni e le questioni relative a servizi come l’assicurazione malattia, l'AVS o la cassa pensione. Altri temi sono ad esempio informazioni generali sulle finanze, le case per anziani, la politica, l'acquisto di medicamenti e infine i decessi e le questioni che vi sono legate, come la successione. Alcune cifre interessanti sono pure provenute dal sondaggio realizzato presso gli svizzeri all’estero dall’Alta scuola di lavoro sociale di Ginevra (HES-SO, HETS) e dall’Università di Neuchâtel in collaborazione con il DFAE:

  • 1/3 delle persone interrogate sono nate nel loro paese di residenza attuale
  • La metà sono nate in Svizzera
  • Il 70% possiede un’altra nazionalità
  • Tenore di vita dopo la pensione: circa il 90% non ha dovuto limitare il tenore di vita o solo leggermente
  • L’84% è proprietario del proprio alloggio
  • Gli svizzeri all’estero sono principalmente in contatto con persone che hanno trascorso la maggior parte della loro vita nel paese di destinazione e meno con persone che hanno vissuto principalmente in Svizzera

Informazione e prevenzione in Svizzera e all’estero

Gli svizzeri che si interessano alla pensione all’estero devono poter trovare rapidamente delle informazioni utili, chiaramente comprensibili e affidabili. Un lavoro di prevenzione essenziale deve così essere svolto e i potenziali svizzeri all’estero devono essere sensibilizzati preventivamente sugli eventuali problemi e questioni importanti. Le rappresentanze all’estero devono disporre dei necessari strumenti per poter consigliare i cittadini sui loro bisogni nelle situazioni di emergenza. Esse potranno così agire più rapidamente senza dover consultare la centrale. Tutti gli svizzeri all’estero che, nonostante il lavoro di prevenzione, si ritroveranno in una situazione difficile o avranno ancora delle domande, potranno rivolgersi alla rappresentanza che li sosterrà in simili situazioni.

Webinar

Allo scopo di promuovere lo scambio di informazioni e di sensibilizzare maggiormente la comunità, si prevede di indire dei webinar regolari sui temi che interessano i senior svizzeri residenti all’estero. Durante questi webinar, i servizi specializzati o dei relatori esterni presentano una relazione su un tema scelto e forniscono così al pubblico interessato informazioni di prima mano. L'accento viene posto su una discussione attiva, ragione per la quale sarà possibile intervenire e porre domande. Un primo webinar sul tema dei servizi bancari è stato organizzato a fine novembre 2022 per la comunità dei senior residenti nel Maghreb. Nel corso di quest’anno ne seguiranno altri.

Nuova applicazione SwissInTouch

Anche SwissInTouch costituirà uno strumento importante come canale di comunicazione per gli svizzeri all’estero. Questa interfaccia tende a favorire gli scambi e le relazioni con la Svizzera e la competente rappresentanza all’estero per gli svizzeri all’estero. Essa tiene conto delle loro necessità e delle loro idee e fornisce loro un accesso diretto e agevolato ai servizi e informazioni consolari importanti. I nostri concittadini senior disporranno così di informazioni mirate e specifiche che potranno essere loro utili nella preparazione del loro pensionamento o nella loro vita di pensionati.

Aging Abroad è un progetto a lungo termine e gli svizzeri che intendono trascorrere la loro pensione all’estero troveranno informazioni pertinenti, conosceranno i servizi competenti e sapranno come procedere. Le rappresentanze disporranno di informazioni utili per poter rispondere alle domande e sapranno come procedere.

 

Quasi 288’000 di loro hanno più di 55 anni, e quasi 177’000, più di 65 anni. In breve, i senior costituiscono un gruppo importante della «Quinta Svizzera».

Numero totale di Svizzeri all’estero: 788’000 (2021).

 

Responsabilità individuale

Le condizioni quadro sono definite in primo luogo dalla legge sugli svizzeri all’estero (LSEst) entrata in vigore il 26 settembre 2014. Il suo articolo 5, dedicato alla responsabilità individuale, stipula: «Chiunque prepara e svolge un soggiorno all’estero oppure esercita un’attività all’estero ne risponde in prima persona.» Il presidente della Confederazione Ignazio Cassis ha fissato l’esigenza che la responsabilità individuale sia praticata da tutti i cittadini ed è in questo spirito che la responsabilità individuale è stata definita quale obiettivo della Direzione consolare per il 2022. Il progetto Aging Abroad contribuisce in gran parte a fare appello alla responsabilità individuale e ad attirare l’attenzione della comunità su questa responsabilità quando essa pianifica la pensione o quando si trova già all’estero.

Alcuni consigli utili

- Iscriversi presso la competente rappresentanza
- Indicare delle coordinate in caso di emergenza (famiglia o amici con indirizzo e recapito telefonico)
- Depositare direttive anticipate presso la rappresentanza competente in caso di malore
- Depositare un inventario dei beni presso la competente rappresentanza
- Se del caso, indicare le coordinate di un’assicurazione malattia o di rimpatrio
- Consultare le nostre pagine internet specifiche:

www.eda.admin.ch/eda Rubrica “Vivere e lavorare all’estero” – “Preparativi per un soggiorno all’estero, emigrazione e migrazione di ritorno” – “Pensionamento all’estero”

 

 

 

Beneficiare della pensione all’estero: è questo il sogno di numerosi Svizzeri. Foto iStock