In viaggio con Michelle Hunziker nella Svizzera dal cuore green

Adottare uno stile di vita sostenibile, e quindi consapevole, è l’auspicio che sta alla base della strategia turistica di Svizzera Turismo, in perfetta sintonia con l’obiettivo del Consiglio federale di ridurre di quasi il 90% le emissioni di gas serra entro il 2050.

La Svizzera da molto tempo è impegnata nell’ambito della sostenibilità, grazie all’uso intensivo dell’energia idrica, al potenziamento della rete del trasporto pubblico su tutto il territorio nazionale e alla grande attenzione posta al tema del riciclo e della gestione dei rifiuti, di cui è leader mondiale. Ecosostenibilità significa quindi sposare un’ottica di sviluppo sostenibile che prevede il continuo rinnovo delle risorse, così da poter lasciare ai nostri figli, o almeno ai nostri nipoti, un pianeta il più sano possibile, dove l’ambiente e la biodiversità vengono protetti e curati continuamente.

La pandemia e la necessità di preservare le risorse naturali per le generazioni future ci ha costretti a ripensare anche alla nostra modalità di viaggiare, che per molti era un frenetico “mordi e fuggi”. Svizzera Turismo invita gli ospiti a privilegiare soggiorni più lunghi, e quindi più rilassanti, volti ad approfondire la conoscenza del territorio e delle persone che vi abitano: insomma un invito a esperienze autentiche soprattutto in armonia con la natura.

Sostenibilità e autenticità sono due importanti pilastri del manifesto per il turismo sostenibile della Svizzera: Swisstainable che riassume i valori di cura, amore e cultura del proprio territorio. Michelle Hunziker, svizzera nel DNA ma italiana nell’anima, ne condivide appieno i principi e per questo ha accolto con entusiasmo la proposta di divenire la nuova ambasciatrice di Svizzera Turismo.  Quest’estate ha raccontato ai suoi 5 milioni di follower il suo legame con la Svizzera, l’unicità e l'autenticità delle destinazioni elvetiche; “nell’era del fake” ha detto Michelle, “abbiamo bisogno di autenticità sia nelle relazioni personali sia nei viaggi”.

La simpatica e bella conduttrice televisiva invita gli italiani a conoscere la bellezza delle sue montagne, il patrimonio culturale delle tradizioni locali e la cura per il territorio che contraddistingue gli elvetici. L’abbiamo seguita nel suo viaggio - rigorosamente “sostenibile” - a bordo di treni e battelli fra Grigioni, Lucerna e in Ticino.

Il viaggio green di Michelle

La Svizzera è piccola ma incredibilmente variegata. In pochi chilometri cambiano i paesaggi, i cantoni e perfino la lingua parlata. Ci sono tantissime proposte per ogni tipo di vacanza”. Con questa premessa Michelle inizia a raccontarci l’esperienza imperdibile e indimenticabile vissuta a St Moritz, dove il turismo sportivo e la natura sono protagonisti indiscussi di questa straordinaria località a 1800 metri, rinomata per le sorgenti termali e per il clima secco e frizzante.

Michelle si è scatenata con lo stand up paddle e una lezione di vela sul lago di St Moritz, un percorso in mountain bike con degustazione stellare alla baita Paravicini a Surlej e con lo yoga, per poi rilassarsi nella bellissima Spa del Kulm Hotel.

Il viaggio è proseguito a bordo del Glacier Express - alimentato esclusivamente da energia idroelettrica - percorrendo la Valle dell’Albula con il suo iconico viadotto di Landwasser e per di più in carrozza Excellence, coccolata da ogni confort. “Non vedevo l’ora di provarlo. Sono rimasta incollata al finestrino per tutta la durata del viaggio!” A Coira ha fatto tappa al castello Schauenstein dove regna lo chef stellato Andreas Caminada. La sua è una cucina che utilizza solo ingredienti del suo Cantone: i Grigioni, attentamente selezionati attraverso una filiera di produttori locali.  Caminada - dice la Hunziker - “è attento alla sostenibilità, senza rinunciare alla creatività e all'esclusività di un’esperienza gourmet stellata”. Dopo “Casa Caminada” lo chef ha recentemente inaugurato un nuovo ristorante vegetariano, l’OZ, annoverato fra i migliori nel mondo.

 

È stata poi la volta di Lucerna

Città dal fascino senza tempo, che l’ha poi accolta con il famoso Ponte della Cappella, le sue chiese e il museo dei Trasporti che vanta una collezione incredibile di velivoli, bici e imbarcazioni, testimoni dell'avventura della mobilità. Qui la Hunziker si è divertita con la realtà virtuale e a salire e scendere sulle vecchie locomotive. E a fine giornata ci ha consigliato “l’aperitivo al tramonto sulla terrazza dell’Art Deco Montana: uno spettacolo vedere il lago e le montagne che lo circondano tingersi di rosa”.

Dopo una notte presso lo storico Hotel Schweizerhof, Michelle ha preso posto sul Gotthard Panorama Express che prevede la prima tratta in battello da Lucerna a Flüelen passando per i simboli della Svizzera: la cappella e la roccia di Guglielmo Tell, il pratone di Ruetli, in cui nel 1291 le comunità di Uri, Svitto e Untervaldo hanno siglato la nascita della Confederazione, e il maestoso monumento dedicato a Friedrich Schiller.


E poi via verso Bellinzona, Lugano e Ascona

Proseguendo poi sul treno panoramico, Michelle è giunta a sud del Gottardo nella sua terra d’origine: il Ticino, dove si è rilassata assaporando i piatti della cucina locale ed esplorando alcune cittadine. A Bellinzona, ha optato per una visita agli splendidi castelli patrimonio dell’Unesco: un’autentica rivelazione per la nostra ambasciatrice!

Non si è fatta mancare certo un salto nella città natale del suo papà, Lugano, dove ha fatto jogging e goduto di un giro sul lago a bordo di Vedetta 1908 (naturalmente anche lui elettrico, eh?). Il Ticino è rinomato anche per la sua cucina, parente di quella lombarda ma orgogliosamente locale. In estate si va nei grotti, le tipiche osterie immerse nel verde dove la parola d’ordine è genuinità. “Ho pranzato al Grotto Grassi in un bosco di tigli e di castagni con vista sul lago ma da un’altra prospettiva!” ha proseguito Michelle Hunziker.

L’ultima sua tappa è stata Ascona, la riva svizzera del lago Maggiore dove “Sembra quasi di essere al mare”, ci ha confessato Michelle Hunziker, e ha esplorato la zona pedalando lungo uno dei percorsi ciclabili della regione.

Come ci ha dimostrato la nostra testimonial è bello e facile muoversi in treno e si riesce a raggiungere ogni piccola località svizzera e per lei è stato anche un po’ tornare bambina: “Per gli svizzeri usare i mezzi pubblici è una forma mentis; era abituale da piccola muoversi in treno per fare le gite scolastiche o per andare a sciare con la famiglia”. E qui vi diamo un’anteprima: il prossimo inverno sarà protagonista ad Andermatt per un’esperienza sulle piste raggiungibili persino con il treno.

Il viaggio estivo è terminato, ma Svizzera Turismo invita tutti i lettori di Gazzetta Svizzera a seguire i consigli di Michelle Hunziker per viaggiare in Svizzera approfittando dei treni Eurocity che collegano Milano, Bologna, Genova e Venezia alle principali città svizzere e sperimentando i bellissimi treni panoramici.

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Antonella Amodio
Società Svizzera di Milano