Svizzeri all’estero: la maggioranza ha doppia cittadinanza, cresce la plurinazionalità
Alla fine del 2024, vivevano all'estero 826’700 cittadini svizzeri, pari all'11% della popolazione svizzera totale. Tre quarti di loro possiedono più di una nazionalità. Questa percentuale sale all'85% per i minori di 18 anni. Questi sono i risultati della statistica sugli svizzeri all'estero pubblicata dall'Ufficio federale di statistica (UST).
Al 31 dicembre 2024, erano registrati presso una rappresentanza svizzera all'estero 826’700 cittadini svizzeri, l'1,6% in più rispetto al 2023. Le comunità più numerose si trovano in Europa, soprattutto nei Paesi limitrofi: 212’100 in Francia, 101’000 in Germania e 52’600 in Italia. Al di fuori dell'Europa, i principali Paesi di residenza sono gli Stati Uniti (84’700), il Canada (41’700) e l'Australia (26’600).
Tre quarti degli svizzeri all'estero hanno più di una nazionalità
Tre quarti degli svizzeri all'estero, ovvero 617’600 persone, hanno almeno un'altra nazionalità. Dal 2017, il loro numero è aumentato più nettamente rispetto a quello degli svizzeri con una sola nazionalità (+10,2% rispetto a +9,4%).
Nel complesso, la percentuale di svizzeri con più nazionalità che vivono all'estero è più alta tra i minori di 18 anni (85%), seguita dalla fascia d'età 18-64 (75%) e infine dalla fascia d'età 65+ (65%).
La percentuale di cittadini svizzeri con più nazionalità è più alta in America Latina e Caraibi (84%), Oceania (81%) e Nord America (79%). L'Argentina e il Cile hanno le percentuali più alte, rispettivamente del 95% e del 92%.
D'altra parte, in Asia e in Africa i cittadini svizzeri con più di una nazionalità sono meno numerosi (rispettivamente 63% e 66%). La Thailandia ha la percentuale più bassa di cittadini con più nazionalità, pari al 37%. (UST)