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19ª Edizione del premio internazionale dedicato alla memoria di Myrta Gabardi

    Alla Società Svizzera di Milano

    Passa agli archivi anche la diciannovesima edizione del Premio Internazionale dedicato alla memoria di Myrta Gabardi con il successo e il plauso che hanno caratterizzato tutte le edizioni precedenti.

    Protagonisti, come di consueto, personaggi di spicco e di affermata notorietà chiamati alla ribalta della manifestazione con adeguati criteri di scelte differenziate che hanno concesso spazio al giornalismo e alle istituzioni, alla musica, allo spettacolo e alla cultura.

    Ha aperto la rassegna il Dott. Luciano Fontana, frusinate di nascita ed attualmente affermato direttore del Corriere della Sera (o, semplicemente, il “Corriere” per antonomasia come affermato in sede di presentazione).

    Il Dott. Fontana nel quotidiano diretto ha compiuto un’intera scalata dal ruolo di Vice – Redattore Capo a quello di massimo prestigio attualmente ricoperto; e nell’ambito della manifestazione ha ricoperto la duplice veste di premiato e di presentazione del conferimento destinato alle Istituzioni, toccato stavolta alla Polizia di Stato che integra i meritori riconoscimenti già destinati in precorse edizioni alla Benemerita Arma dei Carabinieri e ai Vigili del Fuoco.

    La Polizia era rappresentata dal Questore di Milano Dott. Marcello Cardona con una nutrita scorta di ufficiali; toccanti le parole sullo spirito di dedizione dei “suoi uomini” votato fino all’estremo sacrificio.

    Ancora premi per il giornalismo, stavolta nell’ambito religioso.
    Il riconoscimento spetta a Padre Federico Lombardi, già affermato Direttore di Radio Vaticana e attuale Presidente della Fondazione Ratzinger; un’improvvisa indisposizione lo ha purtroppo bloccato a Roma e lo ha adeguatamente rappresentato Padre Teani, Superiore dei Gesuiti “San Fedele” di Milano.

    Un’altra assenza, dovuta a motivi logistici, è stata quella del cantante lirico Carlo Colombara (in sua vece ha ricevuto il premio di competenza l’agente Davide Armiliato); non è peraltro mancata l’esibizione come prevista tramite strumentazione discografica che ha diffuso le note di un notissimo brano della Carmen.

    Hanno brillantemente integrato la rassegna due ticinesi in rappresentanza di due diversi rami culturali: della cultura scientifica il Prof. Franco Gervasoni, quale responsabile Organizzativo della Università della Svizzera Italiana; della cultura artistica Daniele Finzi Pasca, organizzatore di eventi di elevato valore spettacolare che con studiata modestia si è autodefinito “guitto”.

    In un corposo e ben articolato programma non poteva mancare il fuoriprogramma: lo ha procurato il Dott. Nicolò Solimano, organizzatore per conto del Circolo Svizzero di Trieste di un concorso sul tema “Ricordi di Svizzera”, arrivato giusto per rivelare che il socio e coordinatore del Premio Gabardi si era aggiudicato la medaglia di bronzo con una composizione in versi della quale lo stesso autore ha dato lettura, in attesa di pubblicazione sul nostro periodico.
    Nota di redazione

    Nella foto: I premiati con al centro i coniugi Luigi e Jovinka Gabardi.