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Servizi di qualità per una comunità di Svizzeri all’estero molto variegata

    Negli scorsi dieci anni il DFAE ha modernizzato e ottimizzato i servizi consolari

    Negli ultimi tempi il Dipartimento federale degli affari esteri ha ampliato e ammodernato i servizi consolari per gli Svizzeri all’estero. Jürg Burri, direttore della Direzione consolare dal 2014 al giugno 2018, traccia un bilancio degli ultimi quattro anni.

    Quando ho assunto le mie funzioni di direttore della Direzione consolare (DC) nel 2014, ho subito costatato che la squadra era molto motivata e preoccupata di ottimizzare i servizi del DFAE per la comunità degli Svizzeri all’estero. La maggior parte dei collaboratori della Direzione consolare ha già vissuto all’estero e conosce quindi bene le poste in palio.

    Grazie alle 90 sezioni consolari nel mondo intero, che propongono un’offerta di servizi completa, la comunità degli Svizzeri all’estero ha accesso a una grande rete di rappresentanze svizzere. Presenti nei paesi che contano decine di migliaia di Svizzeri all’estero o più, le reti consolari svizzere si estendono anche ovunque nel mondo. Tutte le sezioni consolari offrono l’insieme dei servizi disponibili: dall’annuncio di partenza o di arrivo, all’emissione del passaporto, senza dimenticare l’aiuto sociale o le procedure di stato civile.
    Le nuove prestazioni presentate qui sotto sono sempre più sollecitate.

    • Il sito web del DFAE: tutte le informazioni importanti, compresi i consigli attuali sull’emigrazione e il ritorno in Svizzera, possono essere consultati 24 ore su 24 sul sito web del DFAE (www.eda.admin.ch) alla rubrica “Vivere all’estero”.
    • Lo sportello online del DFAE: creato da poco, è già stato utilizzato da oltre 10’000 Svizzeri all’estero. È anche accessibile a partire dal sito web del DFAE.
    • La helpline del DFAE: la helpline del DFAE a Berna è raggiungibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e 365 giorni all’anno. Il DFAE è dunque sempre presente per voi al numero 0800 24 7 365. La helpline risponde ogni anno a quasi 65’000 richieste, tra cui quelle delle Svizzere e degli Svizzeri all’estero.
    • Le stazioni mobili per i passaporti: molto apprezzati, gli interventi delle nostre stazioni mobili per i passaporti permettono agli Svizzeri all’estero di raccogliere i dati biometrici per inoltrare una richiesta di passaporto in oltre 50 città senza consolato.
    • I servizi cantonali delle migrazioni: grazie ad un accordo tra i cantoni e la Direzione consolare, numerosi Svizzeri all’estero continuano, in occasione di un soggiorno in Svizzera, a fornire i loro dati biometrici per il rinnovo del passaporto presso gli uffici cantonali dei passaporti.

    Uno sportello unico per tutti gli Svizzeri all’estero
    La Svizzera dispone oggi di una rete di prestazioni completa per gli Svizzeri all’estero, molto performante rispetto a quelle di altri paesi. Le nostre sezioni consolari utilizzano pienamente le loro capacità e applicano norme di qualità elevate, in particolare grazie all’invio in ciascuna di esse di almeno due impiegati consolari trasferibili dalla Svizzera. Questi colleghi beneficiano del sostegno della sede e sono formati in permanenza. Tuttavia, nulla può funzionare senza i collaboratori locali. Essi rappresentano oltre due terzi del nostro personale nei consolati. Sapevate che quasi 600 Svizzeri all’estero sono impiegati in una rappresentanza svizzera all’estero? Grazie alla presenza nel contempo di personale inviato e locale, la Confederazione può appoggiarsi su collaboratori molto sperimentati e insostituibili e fornire servizi consolari che diano un buon rapporto qualità/prezzo.

    Stretti legami con gli Svizzeri all’estero
    La Confederazione deve informare la comunità degli Svizzeri all’estero. Essa dispone per questo di parecchi canali: le numerose offerte commerciali, Swissinfo e i siti web del DFAE e dell’Organizzazione degli Svizzeri all’estero (OSE), ma anche la “Gazzetta Svizzera”. Essa sostituisce per l’Italia la “Schweizer Revue”. Pubblicata in cinque lingue dall’OSE su mandato del DFAE e sovvenzionata da quest’ultimo, questa rivista che può essere letta anche online, contiene parecchie pagine d’informazione sulla Quinta Svizzera e le sue attività. È la colonna vertebrale di un’informazione accessibile liberamente. L’ottimizzazione dei costi della “Schweizer Revue” è stata oggetto di importanti discussioni in questi ultimi anni. Dal 2019, essa sarà interamente prodotta dall’OSE e il suo futuro sembra garantito.
    Oggi il 65% delle famiglie svizzere all’estero possono anche informarsi con le newsletter delle ambasciate. Per riceverle, basta comunicare l’indirizzo e-mail alla propria rappresentanza. Queste newsletter sono pubblicate da 66 rappresentanze svizzere all’estero all’intenzione delle persone interessate.

    Le rappresentanze intrattengono anche legami sforzandosi di stabilire un contatto personale con la comunità degli Svizzeri all’estero. Nel 2017 esse hanno organizzato 65 feste nazionali e hanno sostenuto 54 feste preparate dai club. D’altro canto, 33 rappresentanze hanno pure programmato una manifestazione per i giovani cittadini. Ma si tratta qui soltanto di una piccola parte di tutte le manifestazioni alle quali sono invitati ogni anno migliaia di Svizzeri all’estero da parte delle rappresentanze svizzere.

    Grazie da un lato alle rappresentanze e ai numerosi contatti personali e, dall’altro, alle osservazioni emananti dal Consiglio degli Svizzeri all’estero – la rappresentanza ufficiale degli Svizzeri all’estero – il DFAE sa a che punto i servizi e la disponibilità delle rappresentanze svizzere sono apprezzati. Alla Direzione consolare, apprezziamo anche la buona collaborazione con le istituzioni e le associazioni svizzere all’estero e incoraggiamo tutti gli Svizzeri all’estero ad impegnarsi in una di queste associazioni o nell’OSE.

    I bisogni della comunità degli Svizzeri all’estero sono in continua evoluzione a seconda della digitalizzazione, dei cambiamenti delle condizioni di vita, dei nuovi modelli di migrazione e di molte altre sfide. In collaborazione con i principali partner, tra i quali l’OSE, la Direzione consolare continuerà a garantire che possiate tutti beneficiare dei servizi innovativi.

    La qualità di queste prestazioni riflette la stima della Confederazione nei confronti dei suoi cittadini all’estero. Sono particolarmente felice di aver contribuito durante quattro anni ad ottimizzare questa offerta e auguro ogni bene alla comunità degli Svizzeri all’estero, alla Direzione consolare e al mio successore!

    Jürg Burri,
    Direttore della Direzione consolare

    Jürg Burri, ambasciatore, direttore della Direzione consolare dal 2014 al giugno 2018: ambasciatore svizzero in Polonia e Bielorussia a partire dall’estate 2018.

    Jürg Burri, ambasciatore, direttore della Direzione consolare dal 2014 al giugno 2018: ambasciatore svizzero in Polonia e Bielorussia a partire dall’estate 2018.

    Johannes Matyassy, ambasciatore, capo della Divisione Asia e Pacifico della Direzione politica, direttore della Direzione consolare a partire da agosto 2018.

    Johannes Matyassy, ambasciatore, capo della Divisione Asia e Pacifico della Direzione politica, direttore della Direzione consolare a partire da agosto 2018.