Visita culinaria tra i cantoni [Basilea]
Basilea, il Basilisco e il dolce della riconciliazione
In collaborazione con gutekueche.ch
Nel cuore di Basilea, quando il basilisco ancora aleggiava tra i vicoli in pietra e i torrenti del Reno, i cittadini vivevano nella paura. Nessuno osava avvicinarsi alla fontana di Augustinergasse, dove, si diceva, la creatura si nascondeva tra vapori e sguardi pietrificanti. Il basilisco, figura mitologica metà gallo e metà serpente, era temuto per il suo potere letale: si diceva potesse uccidere con uno sguardo.
Un giorno, una giovane fornaia di nome Klara, figlia di un contadino del Bruderholz, scoprì che il basilisco si mostrava ogni volta che in città c’erano liti o discordie. In effetti, il mostro non si nutriva solo di paura, ma dell’amarezza dei cuori umani. Determinata a riportare la pace, Klara volle tentare un rimedio diverso: invece della spada, usò il forno. Raccolse le ultime Zwetschgen (prugne) della stagione e preparò un dolce semplice ma profumato: un soffice Zwetschenauflauf, con latte, uova, zucchero, pane raffermo e un tocco di cannella.
Offrì il dolce agli abitanti durante il mercato. Il profumo attirò anche il basilisco, che si sciolse in una scia di vapore dolciastro. Da quel giorno, la creatura non fu più vista. Si racconta che il basilisco non fu sconfitto, ma placato e che ogni anno il suo spirito aleggi ancora per le vie di Basilea, sereno, finché tra le case si diffonde il profumo dello Zwetschenauflauf, il “dolce della riconciliazione”. Oggi lo si ritrova in sculture, stemmi e circa 25 fontane sparse in città, segno del legame profondo tra la leggenda e l’identità basilese.
Tempo di preparazione: 35 minuti
- Tagliare i panini al latte a cubetti di circa 1 cm e metterli in una ciotola capiente con coperchio.
- Portare il latte a ebollizione e versalo uniformemente sui cubetti di pane. Coprire la ciotola e lasciare riposare finché il pane avrà assorbito tutto il liquido.
- Separare i tuorli dagli albumi. Montare i tuorli con il burro morbido e lo zucchero fino ad ottenere una crema chiara e spumosa. Unire il composto al pane ammollato e mescolare.
- Incorporare la cannella, le nocciole tritate, l’uvetta e la scorza grattugiata del limone.
- Lavare, dimezzare e snocciolare le prugne, poi aggiungerle all’impasto.
- Montare a neve ferma gli albumi con un pizzico di sale e incorporarli delicatamente all’impasto in due volte, mescolando dal basso verso l’alto per non smontarli.
- Preriscaldare il forno a 200°C (statico). Imburrare una pirofila da forno e versare al suo interno l’impasto. Distribuire in superficie qualche fiocchetto di burro freddo.
- Cuocere in forno per circa 35 minuti, fino a quando lo sformato sarà dorato in superficie. Servire tiepido con una spolverata di zucchero a velo.
Ingredienti:
4 panini al latte
850 g prugne fresche
100 g zucchero
50 g uvetta
40 ml latte intero
3 C nocciole tritate
2 C burro morbido
3 uova
0,5 scorza di limone grattugiata
sale e cannella in polvere


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