Pure quest’anno UGS ha preso parte al Congresso del Collegamento svizzero in Italia seguendo con coinvolgimento e interesse le attività organizzate.
Durante il weekend, in particolare all’interno della nostra assemblea e nei momenti di conversazione e scambio, si è riflettuto e dialogato sui temi legati alla nostra unione giovanile, e su come questa possa svilupparsi in significato e trasmettere concretamente agli iscritti qualcosa che possa essere per loro di attualità e valore.
Credo molto nella forza del gruppo, nel suo saper portare sostegno e crescita personale ad ognuno dei suoi componenti attraverso le relazioni interpersonali che lo rendono vivo.
Quando un gruppo è attivo la sua forza e il suo valore per la comunità hanno un peso, se ne percepisce la presenza.
Ho chiesto quindi ai giovani UGS che hanno partecipato al Congresso di scrivere un loro piccolo feedback, così da dare, unendo assieme le nostre voci, una visione collettiva. Perché, fin dalle origini della storia dell’uomo, è la comunità e la sua direzione a fare la differenza.
Vi lascio quindi con i nostri soci e amici che vi racconteranno il congresso.
Raffaele Sermoneta
Presidente UGS
L'impegno e la dedizione della presidente Anita Gnos del Circolo svizzero Salentino e della vicepresidente Ursula Schneider insieme ai membri del consiglio è stato molto evidente. Non sono mancati i complimenti, oltre che per la puntuale organizzazione anche per il coinvolgimento di ogni singolo partecipante. La prima giornata del congresso è stata svolta nella sala congressi messa a disposizione dall'Hotel Leone di Messapia, ponendo l'attenzione su temi rilevanti relativi alla cultura e le tradizioni del luogo. La serata è stata veramente piacevole. La cena è stata gustosa. Un gruppo locale ha cantato e ballato la pizzica, animando la serata, e tra una portata e l'altra si è riso e scherzato. È stata molto divertente anche la consegna dei premi della lotteria. La seconda giornata è stata più rilassante. Passeggiando per Lecce con la guida turistica abbiamo acquisito delle informazioni in più sulla storia della Città e dopo il pranzo in una trattoria con cucina tipica nel centro, siamo tornati tutti a casa veramente soddisfatti e felici di aver incontrato tante persone. Ci vediamo al prossimo Congresso.
Deepali Manfredi
Rappresentante Giovani Svizzeri Puglia
La mattina di sabato 10 maggio noi giovani UGS ci siamo riuniti all'Hotel Leone di Messapia a Lecce per la nostra assemblea annuale: la bella giornata di sole ci ha permesso di incontrarci all'aperto, per confrontarci sulle nostre esperienze di giovani svizzeri all'estero e proporre idee su come coinvolgere altri giovani nelle nostre iniziative.
Conoscevo già Raffaele, il nostro presidente, e anche con gli altri ragazzi si è subito creata un'atmosfera amichevole e frizzante.
Dopo l’assemblea, infatti, siamo andati tutti insieme in centro, dove abbiamo gustato la "puccia", specialità Pugliese, mentre nel pomeriggio invece abbiamo partecipato ai lavori del collegamento. Diversi relatori hanno parlato delle opportunità per gli svizzeri all'estero e abbiamo anche avuto la possibilità di conoscere meglio l'arte e la cultura leccese, grazie a due interventi sul barocco leccese e sul grico, dialetto di origine greca che si parlava nel Salento. Infine il prof. Trivilini della SUPSI ci ha parlato di intelligenza artificiale e cybersecurity, coinvolgendoci in un interessante discussione sulle potenzialità, ma anche sui rischi di questo nuovo potente strumento.
La sera infine abbiamo partecipato alla cena, che prevedeva anche l'intrattenimento musicale e uno spettacolo di taranta.
Ci siamo poi lasciati promettendoci di rimanere in contatto per altre iniziative e di rivederci l'anno prossimo a Bologna!
Chiara Ammenti
Come ogni anno mi colpiscono i tempi estremamente attuali, trattati al Congresso del Collegamento degli svizzeri in Italia.
Primo fra tutti l’intervento sulla cybersecurity mi ha portata a fare una riflessione profonda sulla nostra società.
In un mondo in cui tutto può essere falsificato (voce, volti, chiamate, video, est.), infatti, o lasciamo che la paura prenda il sopravvento, oppure possiamo cogliere questa “crisi” (letteralmente dal greco “opportunità”) per essere maggiormente autentici gli uni con gli altri e costruire dei rapporti basati su onestà, sincerità e fiducia.
Che dire del resto? Meteo non nei migliori a parte… L’architettura delle chiese barocche mozzafiato, il cibo squisito, la tarantella estremamente entusiasmante e la compagnia eccezionale. Lecce 2025 è stato, per quanto mi riguarda, un vero successo.
Debora Covolo
Devo dire che fa sempre piacere partecipare al Congresso. un’emozione e un piacere ritrovarsi e ritrovare le persone che già conosco, e mi fa piacere entrare in contatto con nuove conoscenze.
Mi emoziona ogni volta il programma proposto, che ho trovato molto interessante, soprattutto quando si parla di formazione. Educationsuisse, come sempre, mi ha lasciato piacevolmente senza parole.
Rimango poi ogni volta stupita di quante cose l'intelligenza artificiale sia sempre più in grado di fare. Dal ricreare i messaggi vocali al viso di una persona.
Avrei piacere che nei prossimi congressi, sempre in tema IA, si andasse ad affrontare il come impostare la chat usufruendo della possibilità di scrivere dei contenuti in modo mirato o ricercare anche i contratti lavorativi. Ecco, un ulteriore approfondimento dell'intelligenza artificiale, sapendola impostare e rendendola ancora più efficace nell’utilizzo.
Poi è stato sicuramente bello alla cena dove ho potuto assaggiare i prodotti tipici.
Insomma ogni volta il congresso mi emoziona, anche per il fatto di essere in mezzo a tanti svizzeri.
Serena Crastan
Il 10 e 11 maggio ho avuto il piacere di partecipare per la prima volta all’86° Congresso del Collegamento Svizzero in Italia, organizzato nel Salento da mia madre, Anita Gnos, presidente del Circolo Svizzero Salentino.
Un evento che ha riunito persone provenienti da diverse parti del mondo, creando un’occasione unica di incontro e condivisione.
Sono felice di essere stata coinvolta e scoprire quanto incontri di questo tipo possano andare ben oltre il dialogo sulle tematiche legate alla Svizzera: diventano momenti di scambio umano, di confronto tra storie e vissuti differenti, e anche opportunità per esplorare nuovi luoghi e culture.
Mi piacerebbe partecipare anche ai prossimi eventi: credo siano esperienze preziose, che arricchiscono il bagaglio culturale… e che scaldano il cuore.
Torana Jasmin Manfredi


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