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86° ritrovo della comunità svizzera in Italia – il Congresso del Collegamento tra Barocco e Cybersicurezza

    Il principale appuntamento degli svizzeri in Italia si è tenuto il 10-11 maggio a Lecce. Le assemblee del Collegamento e della Gazzetta – tenutesi a margine del Congresso – hanno visto l’avvicendamento dei rispettivi presidenti.

    Irène Beutler-Fauguel, Gian Franco Definti e Alberto Fossati hanno dato via ad un ben frequentato 86° Congresso del Collegamento degli svizzeri in Italia, tenutosi per l’occasione a Lecce. La presidente uscente ha approfittato per ringraziare lo straordinario lavoro svolto dal Circolo di Lecce, incaricato di organizzare il Congresso, rendendo un piccolo omaggio.

    Successivamente ha preso la parola Marianne Jenni, la nuova direttrice della Direzione consolare al DFAE e già ambasciatrice in Ecuador, accompagnata dal collaboratore Michele Malizia.

    Oltre a presentare i servizi della Direzione consolare rivolti agli svizzeri all’estero, ha illustrato come il 31 dicembre 2024 i concittadini elvetici in Italia fossero 52'600, una quota importante sugli 826'700 presenti in tutto il mondo. Tra le novità presentate vi è l’app Travel Admin – con numerosi consigli e vantaggi soprattutto per chi pianifica i viaggi all’estero – e l’applicazione SwissInTouch. Jenni ha ribadito come l’OSE è e rimarrà un partner importante per gli svizzeri all’estero, malgrado le misure di risparmio della Confederazione tocchino anche gli svizzeri all’estero.

    «Un Collegamento per… collegare»

    Dal canto suo, Stefano Lazzarotto, Console generale di Svizzera a Milano ha trasmesso i saluti dei Consiglieri federali Ignazio Cassis ed Elisabeth Baume-Schneider, nonché dell’ambasciatore di Svizzera a Roma, Roberto Balzaretti. Oltre ai ringraziamenti e i saluti, ha riservato una menzione speciale per l’Unione giovani svizzeri (UGS), sottolineando il loro straordinario impegno. Nella sua relazione ha sottolineato l’importanza e i servizi dei consolati di Roma e Milano, così come quello delle scuole svizzere in Italia, di fronte a sfide di vario genere, non da ultimo finanziarie. Lazzarotto si è successivamente chinato sul valore del Collegamento degli svizzeri in Italia: «il Collegamento è anche collegare ed entrare in sintonia con il territorio», non da ultimo con l’Italia quale 4º partner economico per quanto attiene le importazioni. Il Console generale ha descritto il Collegamento come strumento inclusivo – con Lecce quale sede ideale alla luce dei molti svizzeri presenti in Puglia.

    Gli esempi di collaborazione e le opportunità di relazione tra Svizzera e Italia non sono pochi. Lazzarotto ha illustrato numerosi esempi, tra cui l’emissione di nuovi passaporti biometrici a Livorno e Udine. Ma non solo: durante le Olimpiadi e le Paralimpiadi invernali 2026 in Italia, la House of Switzerland sarà presente nel centro di Milano e a Cortina d'Ampezzo, mentre per quanto attiene Palazzo Trevisan a Venezia – che doveva essere venduto – dal primo gennaio 2026 diventerà una piattaforma svizzera per la cultura, la ricerca, l’innovazione e la sostenibilità.

    Lombardi «Anche gli svizzeri all’estero hanno diritto alla 13a mensilità AVS»

    Successivamente Filippo Lombardi, presidente dell’Organizzazione degli svizzeri all’estero ha dialogato con Gian Franco Definti, membro del Comitato dell’OSE. Nell’ambito dell’interessante chiacchierata, Lombardi ha ricordato di provenire anche lui da una famiglia di svizzeri all’estero. Inoltre, ha trascorso 6 anni a Bruxelles. Questo l’ha spinto ad assumere la carica di presidente OSE ormai 4 anni fa. Secondo Lombardi dal 1999 la reputazione degli svizzeri all’estero era in netta ripresa, mentre attualmente si denota un certo peggioramento. È dunque molto importante difendersi. Molti paesi sanno come sostenere i propri cittadini all'estero, ma in Svizzera il tema viene trascurato.

    Secondo Lombardi è sottointeso che anche gli svizzeri all’estero debbano ricevere la tredicesima mensilità AVS, dal momento che vi hanno contribuito durante gli anni di attività lavorativa. Alcuni partiti chiedono che l’estensione delle prestazioni dell’AVS siano riservate solo ai cittadini residenti in Svizzera. Lombardi spiega che molti cittadini all’estero pagano ancora le imposte, ad esempio sul patrimonio o sui rendimenti in Svizzera. Inoltre, molti emigrano perché con l'AVS possono permettersi un po' di più altrove. Non si tratta di approfittatori, ma di persone che alleggeriscono il nostro sistema sanitario e previdenziale. Hanno versato i contributi per tutta la vita e quando vanno in pensione, la Svizzera risparmia milioni.

    In seguito i due relatori si chinano su tematiche relative alla rappresentanza dei cittadini esteri nei gremi decisionali svizzeri. Definti fa notare che solo 250'000 degli oltre 826'000 cittadini all’estero sono registrati nei rispettivi cataloghi elettorali. Nella discussione viene anche ripresa l’idea del “27° cantone”, che garantirebbe un circondario elettorale agli svizzeri all’estero e di conseguenza una rappresentanza nel Consiglio nazionale e agli Stati. Ma, osserva Lombardi «la Svizzera rimane un paese conservatore», ciò che si riflette in numerosi ambiti.

    In conclusione Lombardi saluta i presenti a nome del nuovo direttore dell’OSE Lukas Weber, che ha ripreso la direzione da parte di Ariane Rustichelli.

    Una marcia in più per i giovani svizzeri all’estero con educationsuisse

    Ruth Von Gunten illustra il suo ruolo così come i servizi di educationsuisse per giovani svizzere e svizzeri all’estero. educationsuisse è l'organizzazione mantello delle 17 scuole svizzere all'estero riconosciute dalla Confederazione. L'associazione promuove il networking e lo scambio di esperienze tra le scuole e con gli stakeholder del sistema educativo svizzero. Inoltre, educationsuisse consiglia e sostiene i giovani svizzeri all'estero e i diplomati delle scuole svizzere all'estero sul tema dell'istruzione in Svizzera.

    Von Gunten sottolinea come nell’ambito del supporto ai servizi di educationsuisse gli svizzeri all’estero siano molto generosi, cosa di cui si rallegra particolarmente. (Foto: Luchena)

    «Un barocco che unisce»

    Attraverso una brillante relazione, l’architetto Paolo Tavolaro, spiega il collegamento tra Lecce e la Svizzera. Un legame per certi versi inaspettato, al quale hanno contribuito artisti elvetici, tra cui Francesco Borromini di Bissone. Fa parte del barocco leccese anche la chiesa San Carlino di Mario Botta a Lugano.

    Tra i punti apprezzati del programma del Congresso vi sono stati in seguito gli interventi di Alessandro Trivilini e Armando Taglialatela della Scuola Universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI), che hanno incentrato il loro intervento sulle sfide legate all’intelligenza artificiale la cybersicurezza. Approfondiamo questo capitolo attraverso l’intervista a pagina XX.

    Marianne Jenni, da poco nominata a capo della Direzione consolare, durante la sua presentazione a Lecce (Foto: Luchena)

    L’Italia è il 4° partner commerciale per importazioni, ha dichiarato il Console Lazzarotto (Foto: Luchena)

    Gian-Franco Definti (a destra) in dialogo con il Presidente dell’OSE Filippo Lombardi. Ascoltatori attenti sono Alberto Fossati, nuovo presidente del Collegamento e Irène Beutler-Fauguel, presidente uscente (da sinistra a destra) - (Foto: Luchena)

    Ruth Von Gunten di educationsuisse: «Un grande supporto ai giovani svizzeri»

    Ringraziamenti al Circolo del Salento e appuntamento a Bologna nel 2026!

    In conclusione Anita Gnos, presidente del Circolo salentino – organizzatore del riuscitissimo Congresso – ha mostrato un video realizzato con molta passione che illustra il lavoro e l’impegno del Circolo Salentino che conta 100 soci.

    Gnos viene ringraziata da Irène Beutler-Fauguel per il lavoro e l’accoglienza in Puglia. Dal canto suo Laura Andina, presidente del circolo di Bologna, ha invitato tutti i presenti al prossimo appuntamento del Congresso, che si terrà a maggio 2026 nell’antico capoluogo dell’Emilia Romagna.

    Assemblee del Collegamento svizzero in Italia e dell’Associazione Gazzetta Svizzera

    Nell’ambito delle assemblee svoltesi nella mattinata del 10 maggio 2025, i membri hanno eletto quale nuovo presidente del Collegamento Alberto Fossati e nuovo presidente dell’Associazione Gazzetta Svizzera Daniel Schmid. I due sostituiscono Irène Beutler-Fauguel, presidente del Congresso per complessivamente 14 anni (Gazzetta proporrà un’intervista in occasione del numero di luglio) e l’avv. Andrea Giovanni Pogliani, presidente di Gazzetta per 8 anni.

    I due presidenti uscenti sono stati calorosamente salutati e ringraziati per il loro grande impegno da parte dei presenti.

    Inoltre sono stati eletti i seguenti delegati nel Consiglio degli svizzeri all’estero per la legislatura 2025-2029.

    - Per il Piemonte: Regula Hilfliker, Console Onorario Torino
    - Regione 2: Gian Franco Definti; vicepresidente Collegamento Svizzero in Italia - Daniel Schmid, presidente Gazzetta Svizzera - Nicolò Solimano, delegato Collegamento OSE
    - Regione 3: Fabio Trebbi, presidente Circolo svizzero di Roma
    - Regione 4: Valeria Paduano, presidente Circolo svizzero Palermo

    Supplenti Consiglio degli svizzeri all’estero: Markus Werner Wiget, presidente/Consigliere Società svizzera a Milano e Germana Tavolaro Ambrosini, Circolo svizzero Salentino

    Saluto della città di Lecce: sindaco Adriana Poli Bertone

    In occasione della cena di gala è intervenuto il sindaco di Lecce, la signora Adriana Poli Bertone che dopo i saluti ha sottolineato la sua stima nei confronti del Collegamento degli svizzeri all’estero e della Svizzera stessa. Si tratta di un paese che conosce anche perché in passato l’ha visitato spesso. Poli illustra come Lecce abbia tantissimo da offrire: non è solamente una città barocca, ma anche romana e bizantina. È una città da leggere in tutta la sua storia. A Lecce, proprio nei giorni precedenti il Congresso, si è fermato per 4 tappe il Giro di Italia.

    Anita Gnos, presidente del Circolo del Salento (a destra) e il suo team. «Un Congresso riuscito» ha affermato Irène Beutler-Fauguel.

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