Editoriale Novembre 2022

Care lettrici, cari lettori

nell’editoriale dello scorso mese avevamo promesso un po’ di pausa sui temi politici. Per una volta infatti, nel corso del mese di novembre i cittadini non sono chiamati al voto. Sebbene ogni promessa sia un debito, questa volta non riusciamo a mantenerla. Ad un anno dalle elezioni federali – si terranno in ottobre del 2023 – il Consigliere federale Ueli Maurer ha deciso di lasciare il Governo dopo 14 anni. L’Assemblea federale dovrà scegliere il 7 dicembre il suo successore. Le varie candidature, la scelta del partito e soprattutto quello che deciderà l’Assemblea federale sono processi che dominano in Svizzera i titoli di tutti i giorni.

Anche la Gazzetta non può esimersi dal raccontare questo mese e nel mese di gennaio. Sono scelte importanti per un paese poiché le sfide per la Svizzera non sono poche. Una di queste riguarda le relazioni con l’Europa e le conseguenze sulla ricerca, di cui parliamo a pagina 12. Anche i circoli tornano protagonisti da questa edizione con vari ed interessanti spunti che, tra racconti di raclette e inviti per Natale, ci indicano che l’estate è definitivamente finita. Tempo ideale per augurare una buona lettura.

Angelo Geninazzi