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Editoriale Ottobre 2024

    Care lettrici, cari lettori

    Gazzetta Svizzera si trova, in questi ultimi tempi, di fronte a problemi sempre più incalzanti. Da un lato i costi di produzione aumentano sensibilmente e costantemente, mentre dall’altro lato diminuiscono i vostri contributi volontari.

    Gazzetta Svizzera accompagna le svizzere e gli svizzeri in Italia sin dal 1968, essendo l’organo di informazione di tutta la nostra comunità. È parzialmente sostenuta dalla Confederazione, anche perché pubblichiamo le notizie ufficiali del DFAE (Dipartimento federale degli affari esteri), ma fondamentalmente è realizzata con puro spirito di milizia e vive grazie ai vostri generosi contributi.

    Per far fronte a queste difficoltà, e certamente non a cuor leggero, il comitato direttivo di Gazzetta Svizzera ha dovuto prendere la decisione che l’edizione del mese di gennaio 2025 non venga realizzata.

    Inoltre si è deciso di portare la quota minima della donazione volontaria annuale da 25 a 30 euro. Si tratta di un piccolo sforzo da parte vostra, ma molto significativo per la Gazzetta. La quota annuale che vi fa diventare «Sostenitori», con diritto, se lo desiderate, a vedere pubblicato il vostro nominativo, passa invece da 50 a 60 euro. Vi preghiamo gentilmente di prenderne nota.

    Se vogliamo mantenere stabili la qualità dei contenuti e delle informazioni, ed anche la regolarità delle nostre edizioni, dobbiamo fare appello alla vostra generosità.

    Grazie per la vostra comprensione e per rimanere, tutti uniti, al nostro fianco in questo difficile momento.

    per il Comitato dell’Associazione Gazzetta Svizzera
    Il Presidente

    Andrea Giovanni Pogliani

     

    La Gazzetta è costretta a ridurre il numero di edizioni

    Le difficoltà finanziarie non toccano solo l’editoria svizzera, ma anche la Gazzetta.
    Nel 2025 è prevista un’edizione in meno.