Editoriale Settembre 2023

Care lettrici, cari lettori

Mentre la redazione scrive queste righe, all’esterno vi sono 36°, e anche l’ufficio non è climatizzato.

La fine d’estate calda è preludio di un autunno altrettanto caldo, almeno da un punto di vista politico. Il 22 ottobre si terrano le elezioni federali attraverso le quali verrà rinnovato il Parlamento. Ciò che ci permette di cogliere l’occasione per un approfondimento sul Parlamento stesso e alcuni meccanismi. L’occasione “preelettorale” è stata colta a metà agosto anche dai (purtroppo sempre meno) partecipanti al Congresso a San Gallo per ribadire l’importanza del voto elettronico che però, come presentiamo in questo numero, sta facendo ulteriori passi avanti e permetterà in autunno a determinate cerchie di cittadini di tre cantoni di votare in forma online.

Volgendo lo sguardo all’estate trascorsa, notiamo un’intensa attività dei circoli, non da ultimo per festeggiare il Natale della Patria. Insomma, il caldo e la fitta agenda di appuntamenti non fanno tirare particolarmente il fiato. E subito dopo le elezioni del Parlamento l’attenzione si concentrerà sul Consiglio federale, da rinominare in dicembre. Sarà divertente, e la Gazzetta seguirà da vicino malgrado le temperature.

Buona lettura.

Angelo Geninazzi

CLIMA, ENERGIA, E-VOTING: LA SVIZZERA SI PREPARA ALLE ELEZIONI FEDERALI

Il 22 ottobre si rinnovano i 200 seggi del Consiglio nazionale e i 46 del Consiglio degli Stati. Espresse a San Gallo le attese degli Svizzeri all’estero nei confronti del prossimo Parlamento.