C’è un programma artistico, innovativo e internazionale, che porta l’arte nelle scuole tramite attività artistiche guidate dagli artisti stessi; nato in Svizzera ma presente anche in Italia, il programma quest’anno compie trent’anni: è il MUS-E®. Di cosa si tratta esattamente?
Il programma MUS-E®, che sta per music and the arts in education, deve il suo nome al concetto di educazione musicale sviluppato dal compositore, etnomusicologo e insegnante ungherese Zoltan Kodaly (1882–1967), il quale credeva che la musica dovesse essere parte integrante dell'educazione quotidiana e accessibile a tutti.
Partendo da questo, il violinista e umanista Yehudi Menuhin ampliò il concetto per includere tutte le arti creative che abbracciassero tutte le culture.
Nel 1993, il maestro Yehudi Menuhin, insieme a Werner Schmitt e Marianne Poncelet, rispettivamente vicepresidente e vicepresidente esecutivo della International Yehudi Menuhin foundation, avviarono per la prima volta il programma, e lo fecero in Svizzera, e più precisamente nel paese di Gstaad, dove Yehudi Menuhin trascorreva le sue estati.
Nel corso di trent’anni, il programma si è esteso passo dopo passo in Europa e nel mondo. Oggi è presente in dodici paesi, con un totale di circa 58’000 bambini coinvolti annualmente. Le associazioni MUS-E® nate nei vari paesi hanno accumulato una vasta esperienza nell’implementazione dell’uso delle arti creative nei curricula tradizionali della scuola primaria e non solo, lavorando in particolare con bambini provenienti da contesti svantaggiati. Questa rete di associazioni MUS-E® è coordinata dalla International Yehudi Menuhin foundation, che ha sede a Bruxelles.
Uno dei primi paesi a seguire la Svizzera nell’aderire al programma è stata nel 1999 l’Italia. La Fondazione Mus-e Italia porta avanti l’iniziativa da nord a sud, da Torino a Lecce, coinvolgendo annualmente circa 686 classi per un totale di circa 14’000 bambini.
Ad agosto, i vari rappresentanti nazionali del programma MUS-E® si riuniranno vicino a Gstaad, a Saanen, per celebrare il 30° anniversario del programma. I festeggiamenti avranno luogo nella Chiesa di Saanen nella giornata di sabato 26 agosto. L’evento, organizzato da MUS-E Schweiz e promosso dalla International Yehudi Menuhin foundation, è stato inserito nel programma dello Gstaad Menuhin festival e prevede un intervento del professor Jürgen Oelkers sul tema de "La musica come nucleo dell'educazione" e un momento musicale con ospiti internazionali, tra cui i pianisti Jeremy Menuhin e Mookie Lee, e il violinista francese Gilles Apap. L’evento è aperto al pubblico e gratuito, ma soggetto a registrazione obbligatoria. Per maggiori informazioni: https://www.mus-e.ch/neue-events.
Ci vediamo a Saanen quest’estate?
Bianca Rubino
Siti web
https://www.mus-e.ch/
https://www.mus-e.it/
http://www.menuhin-foundation.com/mus-e/
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