50 anni di attività di uno scultore svizzero
UN UOMO LIBERO è il titolo di una mostra che si inaugurerà a Vimercate (MB) allo SPAZIO HEART, curata da Simona Bartolena, il 24 febbraio 2019 per “festeggiare” i 50 anni di professione dello scultore Gianni Bucher Schenker. Nato a Milano nel 1947, originario di Egg (ZH), dopo la Scuola Svizzera di Milano, si è diplomato alla Scuola Sup. d’Arte applicata del Castello Sforzesco. Giovanissimo, inizia la sua attività come medaglista, ma nel frattempo porta avanti la propria ricerca nella scultura a tutto tondo. Suo è il trofeo che anni fa il Console F. Beltrametti donò alla Società Svizzera, di cui Bucher è socio da parecchi anni.
In questa personale saranno presenti 63 pezzi, datati dal 1971 ad oggi, per illustrare il percorso compiuto dallo scultore. Sue opere si trovano in oltre quindici musei, in Italia e all’estero.
Simona Bartolena lo presenta cosi:
Forme pulite, di disarmante essenzialità, in bilico tra ascendenze classiche, memorie avanguardistiche e personali ingenuità; corpi stilizzati, figure femminili senza volto e dalle fattezze solo accennate ma dalla dirompente fisicità, presenti e solenni come antiche divinità.
L’opera di Gianni Bucher è così, silenziosamente arcaica e al contempo evidentemente attuale, perduta in un indefinibile spazio-tempo ma ben stabile nel qui-e-ora dell’attimo vissuto. Sono sculture che giocano sulla costante contraddizione e che nella contraddizione trovano il loro straordinario fascino; hanno superfici lisce ed essenziali ma recano il segno dello scalpello, del gesto umanissimo di chi le ha create. Portano la firma inconfondibile di un artista che ha guardato e studiato molto ma che ha finito per scegliere la via dell’istinto, del racconto di un universo suo, nel quale i ricordi dei maestri si coniugano alla citazione colta e, soprattutto, alla semplicità di un’emozione personale. Nel lavorare le materie – dal legno alla pietra, alla terracotta – l’artista rivela il suo mestiere, la sua conoscenza tecnica, dissimulata dietro all’apparente semplicità delle forme. C’è una logica ferrea che guida ogni gesto, ogni tocco sul materiale, la medesima logica che permette alle opere di Bucher di trovare il proprio equilibrio formale nel gioco delle linee e nei rapporti proporzionali.
Che stiano da sole o a gruppi, queste forme-figure ci osservano e ci chiamano. Non hanno volti. Non hanno occhi. Ma paiono indagarci. Si lasciano a loro volta guardare ma senza mai svelarsi del tutto. Non arriveremo mai a conoscere il loro segreto. Questo è certo.
SPAZIO HEART – via D. Manin 2, Vimercate (MB).
Inaugurazione 24 febbraio 2019 alle ore 18.00. La mostra resterà aperta fino al 24 marzo 2019.