Cambiare colore dell’iride si può ma gli oculisti avvertono sui rischi di questi interventi
Lugano - Nonostante non si tratti di togliere la gobbetta al naso con la chirurgia estetica bensì di intervenire sui delicatissimi bulbi oculari, pare stia prendendo piede la moda di cambiare il colore dei propri occhi. Indovinate specialmente per quale colore? L’azzurro.
Tra i possessori di occhi dalle bellissime sfumature nocciola fino al nero profondo e fascinoso, c’è chi è talmente insoddisfatto di non essere nato con gli occhi azzurri, verdi o comunque chiari, da volerli trasformare a proprio piacimento.
Non con delle semplici lenti a contatto ma in modo permanente: basta guardare la tabella delle colorazioni fornite dalle cliniche che praticano l’intervento – in Svizzera come in Italia e nel resto del mondo – e scegliere la tonalità preferita.
COME SI FA E COSTI
La “cheratopigmentazione cosmetica ad anello” è uno degli interventi atti allo scopo. Con un laser è come se si facesse un tatuaggio alle cornee nelle quali viene iniettato il pigmento per ottenere la colorazione scelta. Si svolge in tre quarti d’ora circa. Un’altra modalità d’intervento prevede l’impianto dell’iride che consiste nell’incidere la cornea e inserire sull’iride un disco di silicone del colore prediletto. Se invece si tratta di cambiare dal colore marrone al blu è presto fatto. Poiché il marrone contiene già pigmenti blu, è sufficiente un laser per eliminare lo strato superiore dell’iride e fare emergere il blu sottostante. In quest’ultimo caso il risultato non sarà immediato come per le altre tecniche, ma occorre attendere qualche settimana dato che l’organismo dovrà “lavorare” per sostituire le cellule del vecchio colore che sono state distrutte. Interventi di microchirurgia che possono comportare complicazioni sia durante sia dopo l’operazione.
La durata di queste tecniche è dai dieci minuti fino a tre quarti d’ora. I costi variano tra i 5’000 e i 10’000 euro.
DIVENTERÀ UNA MODA?
Influencer, testimonial e vippetti dei social come Tik Tok, e della Tv, raccontano soddisfatti la loro scelta. Una tendenza condivisa da ambo i sessi, e l’euforia di poter soddisfare il proprio ideale estetico è ben raccontata sul web, prima e dopo l’operazione. Un paio di esempi nostrani.
Qualche mese fa un personaggio televisivo, Francesco Chiofalo, ha deciso di cambiare aspetto e ci è riuscito grazie ai suoi “nuovi” occhi azzurri. Un desiderio esaudito dopo tanti anni di aspettative che pensava irragiungibili, grazie alle odierne tecniche microchirurgiche. Peccato che dopo l’intervento la fidanzata gli abbia detto: «non sei più tu!». Nel frattempo ha dovuto richiedere un nuovo passaporto con i dati aggiornati, altrimenti non sarebbe potuto più uscire dall’Italia.
Una donna italiana, passando dalla Svizzera per raggiungere una clinica di Strasburgo, è stata accompagnata dalla Rai che ha seguito l’intervento per cambiare i suoi occhi da (un bel) marrone a celeste molto chiaro. Così dichiarava appena prima di affrontare il laser: «Lo faccio per sentirmi più bella. Mettere ogni giorno le lenti colorate è un po’ pesante e poi bruciano gli occhi a fine giornata». Alla domanda dell’intervistatore: «Ma non hai paura di perdere la vista?» lei rispondeva di aver preso le dovute informazioni da internet ed aveva evitato di rivolgersi ad un oculista immaginando che non sarebbe stato d’accordo per tale intervento. Avvezza a ritocchi a labbra, seno e naso, si avvia tranquilla nella sala chirurgica, uscendone poi felice per il risultato ottenuto al costo di 5’900€.
Altre entusiastiche testimonianze stanno ottenendo attenzione tra i giovani di tutto il mondo.
Questa che per ora è solo una tendenza, potrebbe diventare una moda?
COSA DICONO GLI OCULISTI?
Se fino a qualche anno fa si sceglieva l’estero per questi interventi agli occhi, oggi sono sorte, in Svizzera e in Italia, cliniche specializzate nel cambio colore oculare. Le loro pubblicità si basano sui progressi fatti in questo ambito.
Tuttavia gli oculisti ci vanno con i piedi di piombo. Alcuni di loro lo affermano pubblicamente (dati 2024).
I rischi ci sono e la cheratopigmentazione è uno degli interventi più insidiosi. In generale si tratta ancora di pratiche nuove non esenti da eventuali complicazioni che potrebbero comportare persino la cecità, come ha scritto Adam Taylor, direttore del Clinical Anatomy Learning Centre, Università di Lancaster, su Science Alert.
Interventi sconsigliati anche dalla Società Oftalmologica Italiana il cui presidente, dottor Matteo Piovella, mette in guardia su possibili gravi danni alla vista: a fronte del fatto che «7’000 medici oculisti italiani salvano la vista a 2 milioni di persone ogni anno che altrimenti non vedrebbero», si fanno interventi «non ben conosciuti». E spiega: «Non sappiamo se i pigmenti che vengono utilizzati possano dare opacità nell’occhio… Si inietta un colorante all’interno della cornea, andando contro quella che è la funzione della cornea che è quella di essere perfettamente trasparente… (essa) è una finestra che ci permette di controllarla nel tempo per fornire eventuali terapie».
Dunque, perché correre rischi? Per i soliti motivi: più bellezza, più personalità, maggiore autostima, essere accettati dagli altri. Ai quali seguono gli inascoltati ragionamenti sui disagi psicofisici: esclusi i casi di malformazioni e gravi inestetismi per i quali la chirurgia estetica è essenziale, per il resto occorrerebbe superare le cause della propria disistima, svolgere un lavoro interiore e motivazionale, cioè guardarsi dentro e non allo specchio.
Chi è insoddisfatto del proprio colore degli occhi forse dovrebbe ringraziare il destino di essere nato vedente. Fatto, di per sé, non scontato né trascurabile.
Annamaria Lorefice
Invece delle fastidiose lenti a contatto colorate, acquistabili ovunque anche online, la microchirurgia risolve in modo permanente il “problema” della colorazione naturale non gradita.
Il prima e dopo di un operato agli occhi che ha dovuto cambiare i dati del proprio passaporto per poter viaggiare. Foto trentinolibero.it
Appena terminato l’intervento permanente con il laser, la paziente si guarda allo specchio esclamando: «Bellissimi!», felice di aver realizzato il sogno di una vita. Fonte Rai 2018
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