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Liberi di sviluppare le proprie potenzialità, i bambini sanno come gestire ciò che accade

    Mai come in questo periodo occorrono genitori consapevoli

    Mesocco (Canton Grigioni) – In questi mesi si è molto parlato di trauma per i bambini dovuto alle paure create dall’allarme virus e delle implicazioni psicologiche causate dalle restrizioni delle libertà personali. Su questo tema si esprime Clarissa Semini esperta in nascite dolci, la quale nel suo Centro Origine a Mesocco, un’ora d’auto da Como, accoglie mamme e coppie - molte provenienti dall’Italia - che desiderano diventare genitori consapevoli.

    Si sente dire che, in seguito alla situazione in atto, i bambini cresceranno  debilitati, segnati per sempre dalla paura della malattia e dall’esperienza dell’isolamento forzato…
    <<Dipende “dall’atmosfera” che li circonda. Parecchi genitori mi hanno raccontato di bambini che addirittura si sono messi a meditare, di altri che hanno scritto frasi di guarigione sui contenitori di cibo e bottiglie d’acqua, o che hanno comunicato con le piante o con il loro animale domestico>>.

    Bambini alquanto eccezionali, non trova?
    <<I bambini sono tutti eccezionali. Se l’ambiente è un minimo favorevole, i bambini esprimono le migliori risorse per trasmutare al meglio ogni evento>>.

    Ma quanti genitori sono in grado di creare un ambiente tanto favorevole?
    << Tutti ne hanno il potenziale. Ora più che mai è necessario diventare consapevoli delle proprie emozioni e delle modalità abitudinarie e tramandate di rivolgersi ai bambini e alla vita in generale>>.

    Quindi, cosa occorre capire?
    <<Paradossalmente, il periodo di restrizioni  dovute al Covid 19 potrebbe aver liberato moltissimi bambini dalla clausura espressiva nella quale erano stati rinchiusi fino ad oggi, permettendo finalmente la piena espressione di sé>>.

    Cioè?
    <<La libertà dei bambini è diversa da quella che la maggior parte degli adulti intende. Il loro senso di libertà è strettamente collegato alla possibilità che hanno, o no, di vivere pienamente “chi sono” e vivere la loro visione del mondo. Quello che noi adulti definiamo “mondo fantastico”, risiede  poco più in là del nostro naso. Non riuscire ad accedervi, non significa che non esista>>.

    Insomma, gli adulti dovrebbero non solo rispettare, ma essere capaci di entrare nella speciale dimensione dei bambini.
    <<Sì, una multidimensione che va oltre le pareti della scuola, della casa o del parco giochi, e… ben oltre ciò che i grandi considerano possibile! I bambini, ma anche gli adulti, hanno doni e capacità che dovrebbero essere vissuti nel quotidiano in quanto fanno parte della loro natura. Ignorare e inibire queste qualità li rende nervosi, irascibili, apatici… prigionieri. Rompendo le inferriate della clausura espressiva nella quale eravamo tutti rinchiusi, apre nuove possibilità>>.

    Un esempio?
    <<I cuori e la mente di sempre più persone generano nuovi progetti e idee meravigliose riguardanti, per restare in tema, approcci educativi più confacenti a questa epoca. La chiusura delle scuole ha fornito l’occasione per renderli concreti. Molti ritengono che non occorra più perseguire un insegnamento che risulta artificiale. I bambini chiedono di apprendere osservando la vita! Sperimentando e imparando da ciò che osservano. Questo può avvenire trascorrendo le giornate chiusi in una classe?>>.

    È un punto difficile da condividere da chi ritiene che il sapere sia unicamente custodito nei libri.
    <<Nessun rogo per i libri, ma “educare” cosa significa veramente? Ce lo dice l’etimologia della parola  stessa che significa “trarre fuori, guidare fuori”. Quindi non si tratta inculcare e imbottire di nozioni, bensì di trarre dal bambino ciò che ha da sviluppare di autentico, di proprio. A dire il vero non si tratta nemmeno di apprendere bensì di ricordare! È già tutto custodito interiormente in attesa di essere attivato>>.

    L’adulto ha davvero un’enorme responsabilità…
    <<Sì, nel senso che l’adulto ha “l’abilità di rispondere” (respons-abilità) ai reali bisogni del bambino, riconoscendone le innate abilità. Perché avvalersi di concetti astratti quando abbiamo la vita vera a disposizione? Fatta di cose vere, di quotidianità, natura, mestieri, arte … >>.

    In concreto, come dovranno comportarsi i genitori della “nuova epoca”?
    <<È importante iniziare dal prendersi cura del proprio bambino interiore e dall’ascoltare cosa vogliono dirci quelle corde dolorose o fastidiose che i figli vanno regolarmente a stuzzicare. Anziché attenersi a standard di giudizio che li vorrebbero conformare, osserviamo la loro unicità e permettiamoci di scoprire che, dietro ad un particolare comportamento o apparente difficoltà, è custodito un potenziale che sta cercando il modo per esprimersi. Se tua figlia non è in sintonia con la matematica, così come viene proposta, forse è perché i numeri come lei li vede hanno una complessità molto più vasta… >>.

    I figli possono essere a loro volta maestri.
    <<Certo: potresti chiedere alla tua bambina di insegnarti a comunicare telepaticamente, di inventare insieme formule di guarigione… I nostri bambini, ma anche quelli nascosti in catapecchie o sotto un baobab, custodiscono capacità in grado di sovvertire l’intero sistema politico, economico e sociale>>.

    Telepatia, fantasia... i bimbi cresciuti così, sapranno affrontare le leggi della dura realtà?
    <<I bimbi cresciuti così non avranno bisogno di affrontare “le leggi della dura realtà” perché saranno i giovani adulti che ne staranno creando una nuova>>.

    Una bella utopia.
    <<Che senso avrebbe tutto ciò che stiamo vivendo ora, se poi le cose tornassero come prima? Cosa che di fatto non accadrà. L’evoluzione non torna indietro>>.

    E la compiranno i bambini?
    <<I bambini guardano nella nostra stessa direzione ma vedono oltre! I loro occhi sono in connessione con la loro e la nostra Anima. Se rivolgi lo sguardo verso la bellezza di un fiore da mostrare al tuo bimbo ma contemporaneamente stai ripensando al dramma della notizia appena letta, lui cosa percepisce…?>>.

    Preoccupazione, ansia…
    <<I genitori - ora più che mai - siano vigili a ciò che accade “dentro” di loro, non fuori. Prima di tutto, chiedi alla tua Anima cosa vuole vedere e ascoltare... perché questo sarà ciò che tua figlia  vedrà e sentirà. Ora più che mai, sii la guida di te stesso prima di voler guidare i tuoi figli. Sii tu a seguire il loro sguardo: ti mostrerà ciò che ancora non vedi e che li rende gli “Esseri liberi” che sono>>.

    Annamaria Lorefice
    lorefice.annamaria@gmail.com

    Come affrontare il trauma per i bambini dovuto l’allarme virus? <<I bambini sono tutti eccezionali. Se l’ambiente in cui vivono sa tener conto della loro vera essenza, possono esprimere liberamente le loro risorse>>, afferma Clarissa Semini. Vi sono bambini che addirittura si sono messi a meditare  e altri hanno scritto frasi di guarigione sui contenitori di cibo e bottiglie d’acqua…

    Clarissa Semini esperta in accompagnamento alla nascita e genitorialità. Il suo Centro Origine  a Mesocco, nei Grigioni, accoglie mamme e coppie, molte provenienti dall’Italia. sacredseeds.ch clarissasemini@sacredseeds.ch