Dal 20 al 22 agosto in Campo San Polo a Venezia
Il 20 agosto 2021 prende il via Cinema Svizzero a Venezia – Summer Edition 2021 a cui sono dedicate tre delle sedici serate della rassegna cinematografica #Cinemoving2021 - Uno sguardo sull’Europa - un progetto del Comune di Venezia, realizzato in collaborazione con Cinema Svizzero a Venezia e con il Consolato di Svizzera a Venezia.
Tre serate dedicate al cinema svizzero contemporaneo, una cinematografia florida, di ampio respiro internazionale che spazia dal film di finzione al cinema documentario, capace di affrontare tematiche forti e di raccontare storie avvincenti con tecniche sempre innovative. Un cinema che vive la sua primavera, eppure ancor poco conosciuto ed esplorato al di là dei suoi confini nazionali. Da qui l’esigenza di dar voce a tre film che pongono al centro temi sociali e politici: da un documentario sulla presenza svizzera a Venezia tra Ottocento e Novecento, a un film di finzione che racconta i movimenti giovanili e le riforme giudiziarie della Svizzera degli anni '80, fino a una commedia ambientata in un piccolo villaggio del Vallese che affronta anche la tematica della lotta delle donne svizzere per l’ottenimento del suffragio femminile negli anni '70.
La rassegna si aprirà venerdì 20 agosto con il saluto di Massimiliano Maltoni, Curatore di Cinema Svizzero a Venezia e della Console generale aggiunta di Svizzera a Milano, Sandra Caluori. Saranno presenti il regista Emiland Guillerme e Lavinia Cavalletti, autrice di LA DINASTIA STUCKY 1841-1941 – Storia del molino di Venezia e della famiglia, da Manin a Mussolini, che ci racconteranno i retroscena del film. A seguire verrà proiettato STUCKY, UNE FORTUNE À VENISE (Stucky, una fortuna a Venezia, 2018), un documentario rigoroso e affascinante di Emiland Guillerme e François Rabaté, costruito sull’accurato restauro di materiali d’archivio preziosi e rari, che racconta la storia degli Stucky, gli ‘ultimi dogi di Venezia’. Mugnai svizzeri divenuti i più ricchi tra i veneziani, gli Stucky furono i protagonisti dell’epopea industriale di Venezia, città di cui furono fervidi difensori. Prima artigiani, poi piccoli notabili di campagna e infine ricchi e potenti veneziani, gli Stucky varcarono i confini sociali dell’epoca e il documentario proposto diviene una emblematica testimonianza storica dell’Ottocento e del Novecento.
Il secondo film in programma è il film svizzero dell’anno, in anteprima per l’Italia, STÜRM: BIS WIR TOT SIND ODER FREI (Stürm: finché siamo morti o liberi), che sarà presentato dal regista Oliver Rihs e dall’attrice protagonista Marie Leuenberger. Un dramma storico avvincente del 2020, che riporta alla Zurigo degli anni '80 e ritrae in maniera impeccabile un periodo chiave della storia Svizzera. Il film racconta la storia di Walter Stürm, un affascinante seduttore in cerca di una nuova vita soprannominato il “re delle evasioni” e divenuto un’icona della controcultura nella Svizzera degli anni ’70. La sua è una lotta per la libertà che riceverà il sostegno della risoluta avvocato Barbara Hug, la quale nel frattempo cerca di riformare il sistema carcerario svizzero. L'incontro tra l’idealista Barbara e lo spirito anarchico di Walter darà il via a un'improbabile alleanza che cambierà il destino di entrambi. Il film sarà presentato inversione originale con sottotitoli in italiano.
Da non perdere anche il terzo film Tambour battant, presentato dal regista François-Christophe Marzal. L’avvincente commedia del 2019 è ambientata all’inizio della primavera del 1970 nel piccolo villaggio di Monchoux nel Canton Vallese, dove gli abitanti sembrano davvero avere tutto per vivere felici. Ma in questo inizio di primavera del 1970 la città è preda di un’insolita agitazione. Sarà per l’attesissima votazione volta finalmente a garantire il suffragio alle donne svizzere? O forse per l’imminente referendum sull'espulsione dei lavoratori stranieri? No, è molto peggio: la banda di ottoni del villaggio è andata a catafascio! Una commedia trascinante campione di incassi nella Svizzera francese che racconta l’annosa rivalità tra due conduttori di bande musicali e affronta, con elegante satira, i temi della diversità, dell’affermazione femminile, ma anche quelli dell’amicizia e dell’amore. Un film che ben si presta per commemorare l’anniversario dei 50 anni del suffragio femminile in Svizzera (1971-2021). In versione originale con sottotitoli in italiano.
Cinema svizzero a Venezia – Summer Edition 2021, organizzato all’aperto in Campo San Polo a Venezia, con accesso gratuito e prenotazione obbligatoria, vuole essere un momento di partecipazione collettiva per celebrare la ricchezza del cinema svizzero nel rispetto delle disposizioni vigenti relative alle normative anti Covid.
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