Care lettrici, cari lettori
La Gazzetta ha tra i suoi compiti principali quello di informare su quanto succede nel vostro paese d’origine o comunque di cui possedete il passaporto. Informare sugli sviluppi in Svizzera non è difficile. La democrazia diretta e gli appuntamenti alle urne offrono ampi argomenti di discussione e dibattiti. La Gazzetta, spesso nelle sue pagine iniziali, cerca di fornire alcuni spunti, di ingolosire e riassumere gli argomenti principali. Attenta a riportare le varie voci in modo equilibrato, non è possibile ambire ad una completezza di informazioni. Per queste, vi sono numerosi canali a disposizione, tra cui le spiegazioni al materiale di voto (disponibili anche online), i siti della Confederazione – ad esempio ch.ch – o siti di attualità come swissinfo.ch. Da parte nostra abbiamo l’ambizione di illustrare il carattere e il tono del dibattito pubblico, rispettivamente il valore di quest’ultimo. Si tratta di un patrimonio profondamente svizzero che potrebbe convincere qualche altro concittadino o concittadina ad iscriversi al registro elettorale. Dei circa 600'000 Svizzeri all’estero maggiorenni, solo poco più di un terzo ha fatto questo passo. Non è difficile: nella pagina accanto riportiamo le indicazioni – tratte dalla Revue Suisse – su come fare.
Nel frattempo, a votanti e non votanti, una buona lettura.
Angelo Geninazzi
La Svizzera tasserà i ricchissimi per salvare il clima?
Con la loro “Iniziativa per il futuro” i giovani socialisti hanno già creato parecchia agitazione tra politica ed economia. I cittadini decideranno il 30 novembre.



