Il fondatore e presidente del Circolo Svizzero di Brescia
Prematura e inattesa: questa la mia prima reazione alla notizia della scomparsa di Franco Marfurt, uno dei fondatori e fino all’inizio di ottobre sempre Presidente del Circolo Svizzero di Brescia. Oltre vent’anni fa, ho collaborato con lui nella creazione di questo circolo. Da allora fino all’anno scorso sono rimasto in contatto con lui ed il circolo.
La sua nazionalità svizzera ha avuto una storia molto particolare: Un suo antenato del Cantone di Uri era emigrato in Italia un paio di secoli fa, la famiglia aveva preso (o dovuto prendere) la nazionalità italiana e dovuto rinunciare a quella svizzera. Quando una legge svizzera aveva aperto, una trentina d’anni fa, una finestra per queste persone che permetteva di richiedere in modo semplificato la nazionalità svizzera, lui era uno dei primi ad approfittarne. Proprio per questo il suo attaccamento alla Svizzera era particolarmente forte.
Ricorderò Franco Marfurt sempre per il suo impegno per il Circolo, il suo carattere fermo ma pieno di calore umano, la sua disponibilità a darmi consigli turistici e soprattutto gastronomici della zona, per i numerosi incontri talvolta amichevoli, ma più delle volte con l’obiettivo di cercare e mai trovare l’intesa per riunire i due circoli, una volta anche in presenza del console generale David Vogelsanger e di una folta delegazione di connazionali delle due parti.
Esprimo le mie profonde condoglianze alla signora ed a tutto il Circolo Svizzero di Brescia. Rimarrò sempre vicino ai nostri connazionali riuniti in ambedue i circoli.
Robert Engeler