Diario del Congresso degli Svizzeri all’Estero

UGS al 98° Congresso dell’OSE - Lugano, 19-20 agosto 2022

L’aria è fresca, umida, alla mattina del primo giorno del 98° Congresso dell’OSE. È pieno agosto di siccità, ma i temporali degli scorsi giorni hanno rinfrescato l’aria ticinese. Puntuale, al Palazzo dei Congressi inizia l’assemblea dei delegati OSE, aperta e condotta dal presidente Filippo Lombardi e che accoglie più di cento rappresentanti di comunità svizzere da tutto il mondo. E noi, come giovani UGS, ci siamo. Dall’Italia in una decina siamo venuti qui a conoscere altre giovani e altri giovani ragazzi provenienti da tutto il mondo, dagli Stati Uniti, dal Cile, Inghilterra, Paesi Bassi, Messico! Inoltre, da presidente della Sezione giovani della Società Svizzera di Milano, mi fa piacere notare la partecipazione di molti giovani del Circolo nella Delegazione UGS al Congresso.

I lavori dell’assemblea procedono come nella consuetudine del già rodato formato. Per noi uditori è interessante vedere come questi organi lavorano e come si muovono. Ancor più interessante però, sono le pause caffè, le quali ci permettono di frequentare nuove persone. Tante sono le attrazioni che ci attendono in questi momenti di svago: oltre al nostro fantastico stand ed ai tavoli dove viene offerto il buffet di cibo e bevande ci sono le guardie svizzere e due bellissimi esemplari di San Bernardo, coi quali abbiamo potuto scattare delle foto ricordo.

È stata l’occasione di conoscere audaci ed energici giovani che portano avanti progetti giovanili nei loro Paesi, come Hans Broder che ha fondato Swiss Community Mexico e che organizza mensilmente eventi con centinaia di partecipanti. Loro sono per noi ottimi esempi da seguire che ci stimolano nel nostro lavoro al servizio della comunità giovane svizzera in Italia e che ci possono, anche, fornire nuovi stimoli ed idee per le nostre attività. È bello constatare che esistono altre comunità attive con tanta voglia di partecipare e di mettersi in gioco!

E così noi, finiti gli intensi lavori della prima giornata, abbiamo preso parte con gaudio al successivo aperitivo accompagnato da una festosa e simpatica banda musicale, scambiandoci opinioni e consigli con i nostri nuovi amici, chiacchiere che sono poi proseguite in un’allegra ed improvvisata serata ad un vicino truck food festival.

È ancora più fresca del giorno precedente la giornata di lavori plenari. Ci siamo ritrovati più rilassati e più stanchi per l’impegnativa serata precedente. Con il nuovo giorno si sono aggiunti amici che hanno perso in verità la scorsa giornata. I lavori sono iniziati nello stesso spirito ed anche le tematiche sono le medesime. L’evento culmine della giornata è stato decisamente l’interessante incontro con il presidente della Confederazione Ignazio Cassis che, in una sessione riservata ai giovani, ha risposto alle domande che gli sono state poste riguardo la sua personale opinione su temi attuali e, anche, sulla sua vita privata ed istituzionale. A questo momento è seguita una foto alla quale hanno preso parte anche i nostri amici e colleghi di YPSA e FOSSUK: un bellissimo ricordo che ci porteremo a casa.

La giornata è poi proseguita con altri interventi e workshop, nei quali si è discusso in maniera diretta di e-voting, estendere la democrazia svizzera, fake news e voto ai sedicenni. Così si sono infine conclusi i lavori di questo Congresso. Tuttavia, prima di volervi raccontare la serata finale dell’evento sarebbe un po’ ingiusto se non vi si volessero sottolineare qui ed ora i tre punti che hanno certamente caratterizzato questo Congresso: i san Bernardo, la banda musicale e le guardie pontificie! Tre elementi, invero, che hanno riempito di animo svizzero il tempo che abbiamo trascorso al Congresso e che sarebbe davvero bello ritrovare anche ai prossimi appuntamenti.

La serata conclusiva riservata ai giovani era organizzata in pizzeria. Lì abbiamo cenato insieme ai ragazzi del campo estivo dell’OSE ed è stata sia una felice occasione di svago che un buon momento per tessere relazioni tra di noi, lavorando a nuove idee e progetti futuri di collaborazione per esempio tra UGS e YPSA. Restii a salutarci abbiamo proseguito presso Lugano Marittima dandoci appuntamento ad un futuro non troppo lontano.

Siamo veramente grati all’OSE e al Collegamento Svizzero in Italia per l’invito e il supporto. È stato decisamente un Congresso molto interessante, più ancora che per le tematiche trattate proprio per le persone che noi tutti abbiamo potuto conoscere, per le esperienze che ci hanno raccontato, per gli stimoli che ci hanno fornito e per la volontà di ritrovarci presto a chiacchierare e lavorare insieme.

Ecco, così è come io ricorderò questo congresso, con le foto che abbiamo scattato che qui vi proponiamo.

Luca Bonicalza