Care lettrici, cari lettori
il momento che stiamo vivendo è drammatico e senza precedenti. Lo staff di Gazzetta Svizzera ce l’ha messa tutta per redigere anche questo numero di aprile.
Crediamo infatti che sia importante “uscire” anche in questa circostanza straordinaria. Forse perché in questi momenti, cercare di mantenere le nostre piccole abitudini quotidiane ci fa sentire ancora noi stessi, ci dà una speranza di ritornare, prima possibile, alla normalità. In un periodo in cui tutto è sconvolto, in cui anche lo storico Congresso del Collegamento Svizzero In Italia ha dovuto cedere alla pandemia (troverete un editoriale della sua presidente in questo numero), abbiamo voluto non farvi mancare la vostra “Gazzetta”, che è il punto di incontro di noi svizzeri d’Italia. Normalmente nel mese di aprile alleghiamo un bollettino per ricordarvi di non farci mancare il vostro sostegno, indispensabile per la nostra sopravvivenza. Abbiamo però deciso di non farlo ora, come segno di rispetto per la terribile sofferenza che tutti i giorni apprendiamo dagli organi di informazione o da testimonianze di amici e conoscenti. Naturalmente, chi vorrà o potrà, sarà sempre libero di contribuire con un bonifico -da farsi rigorosamente on line, secondo le raccomandazioni delle Autorità- al consueto IBAN pubblicato nelle nostre pagine cartacee e web.
Con l’augurio di risvegliarci tutti da questo incubo e ricominciare, un pò migliori, la nostra vita.
Andrea Giovanni Pogliani
Presidente Associazione Gazzetta Svizzera

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