Le persone che vivono all’estero e versano i contributi all’AVS facoltativa avranno ora più tempo per inviare i documenti.
Buona notizia per tutti gli Svizzeri all’estero che versano i contributi all’AVS facoltativa: l’ordinanza concernente l’assicurazione facoltativa per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità (OAF) è stata adattata su alcuni punti il 1° gennaio 2021. Così, ad esempio, il termine d’invio dei documenti è stato prolungato: d’ora in avanti, i documenti necessari per fissare l’importo del contributo potranno essere inviati fino al 31 marzo. Finora, essi dovevano essere inviati entro il 31 gennaio.
Questo cambiamento tiene conto della situazione particolare degli Svizzeri all’estero. Lunghe distanze, difficoltà di ottenimento dei documenti e distribuzione postale limitata e lenta: sono questi alcuni dei fattori che hanno parlato a favore del prolungamento dei termini. Di conseguenza, anche il termine che si applica all’invio della decisione fiscale è prolungato. Esso giunge ora a scadenza il 31 agosto.
Nuova soluzione AVS post-Brexit
L’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea ha anch’essa conseguenze sulla previdenza vecchiaia degli Svizzeri all’estero. Gli Svizzeri che si insediano nel Regno Unito potranno comunque continuare a versare i contributi all’AVS facoltativa. Le condizioni d’ammissione sono le stesse di quelle che si applicano già agli altri paesi non europei. Per le persone che vivevano già nel Regno Unito prima del 1o gennaio 2021, tutto rimane invariato per il momento. (SM)