Gli anni mancanti nell’AVS sono recuperabili?

Salve,
vivo nel Varesotto e ho lavorato in Svizzera come frontaliero dal 1967 al 1993. Avendo 15 anni di lavoro, chiedendo la pensione mi sono risultati 10 anni, Vorrei sapere se i 5 anni sono recuperabili. Sono intervenuto presso l’AVS che mi ha risposto in senso negativo.
Cordiali saluti.
B.S.


Caro lettore,
Grazie del Suo messaggio che ci dà l’occasione di ritornare su questo tema che non abbiamo più trattato da oltre dieci anni. Infatti, da quando a metà 2001 sono entrati in vigore gli accordi bilaterali CE-Svizzera non è più stato possibile aderire all’AVS facoltativa per i residenti nei paesi UE e ALS. Quindi le domande riguardanti i contributi sono gradualmente diminuite e poi sparite.

Per gli anni passati all’estero non è possibile ricuperare periodi di contribuzione AVS. Le uniche eccezioni a questa regola: dipendenti da una società svizzera delegati a lavorare all’estero, rimasti dipendenti dall’azienda svizzera e che abbia omesso di versare i contributi AVS per il periodo in questione. Oppure, come nel caso Suo, i frontalieri occupati in Svizzera.

Quando un datore di lavoro svizzero non abbia versato i contributi o ha commesso un errore con l’attribuzione dei mesi si può chiedere invece il ricupero o la correzione. La richiesta va tuttavia fatta entro 5 anni dall’errore. La domanda va indirizzata alla Cassa di Compensazione competente per il periodo, risiedendo all’estero anche tramite la Cassa Svizzera di Compensazione, 18 avenue Edmond Vaucher, CH-1211 Genève 28, e va corredata dai listini paga o almeno dal certificato di servizio del datore di lavoro.

Abbiamo visto in qualche caso che sono state accettate anche domande leggermente oltre i 5 anni, ma certamente non venti anni o più come purtroppo scrive il nostro lettore. Per questo ricordiamo che conviene, ogni 5 anni di contribuzione circa, richiedere un estratto conto e controllare soprattutto che tutti i mesi di contribuzione siano coperti, nella misura del possibile anche l’importo. (L’AVS ha un forte indirizzo sociale, rispetto ai contributi versati, un minimo di pensione alto e un massimo relativamente basso. Pertanto sono più importanti i mesi di contribuzione che non l’importo versato).

Per chi è emigrato e non contribuisce più, basta chiedere l’estratto una volta soltanto e conservarlo per confrontarlo poi con i contributi elencati nella decisione di pensione. Non abbiamo mai avuto notizie di differenze, ma non si sa mai.

Robert Engeler
Avv. Andrea Pogliani

Le rendite AVS e AI sono aumentate dal 1° gennaio 2021

Le rendite AVS e AI vengono adattate ogni due anni allo sviluppo del costo della vita e degli stipendi in Svizzera, l’ultima volta a partire dal 2019. A partire dal 1° gennaio 2021, le rendite minime dell’AVS e dell’AI per chi ha versato il contributo per tutti gli anni sale di CHF 10 mensili, da CHF 1'185 a CHF 1'195, le rendite massime mensili di CHF 20, da CHF 2'370 a CHF 2'390. Ulteriori dettagli si trovano su https://www.ahv-iv.ch/p/1.2021.i

Le rendite basate su anni incompleti aumentano proporzionalmente.

Robert Engeler
Avv. Andrea Pogliani