Vincere il Primo Premio del quiz dei Giovani Svizzeri all’82° Congresso del Collegamento Svizzero in Italia è stata per la nostra famiglia una magnifica sorpresa. Un vero piacere è stato conoscere la gentilissima presidente Irène Beutler-Fauguel e il dott. Federico Sommaruga, il quale non solo come dirigente di Svizzera Turismo ha offerto il premio e seguito l’organizzazione del viaggio con disponibilità e professionalità incontrando i desiderata espressi nella nostra traccia d’itinerario, ma ha anche accettato subito l’invito ad incontrarci di persona a Zurigo. La mattinata trascorsa insieme a lui rimarrà per sempre nei nostri ricordi più cari.
Ritornare in Svizzera dopo un anno di forzata distanza per la pandemia è stato un ritorno alla vita: abbiamo viaggiato in sicurezza con l’AlpTransit attraverso il Gottardo a circa 300 Km/h, con i treni regionali, con i mezzi urbani, sempre pulitissimi, in perfetto orario, con i mezzi a tempi volutamente dilatati come il battello da Lucerna a Brunnen o il Glacier Express da Andermatt a Zermatt, o il trenino rosso da Tirano al Bernina. Ovunque la Svizzera ci ha accolti al meglio, offrendo infinite opportunità di svago e insieme di alta formazione, con agevolazioni per i bambini davvero interessanti. Con il Swiss Travel Pass dei genitori, Margherita (10 anni) ha potuto viaggiare sempre gratis ed entrare nei musei liberamente.
Sul ghiacciaio del Gornergrat, davanti al Cervino e a Punta Dufour, abbiamo avuto il privilegio di rimanere in silenzio a contemplare gli ultimi giganti bianchi delle Alpi. Fiori, marmotte e camosci ci hanno accompagnato nella discesa a piedi fino a Zermatt. Assieme ai suoni della natura, dentro di noi sentiremo per sempre la musica dell’orchestra diretta dal maestro Daniel Barenboim al KKL di Lucerna, che ci ha accolti la prima sera del tour: concerto memorabile, magnifico teatro.
Ogni nostro viaggio svizzero inizia e finisce nel bel Ticino, a Caslano in Malcantone, da dove partirono i nonni Masina per venire a lavorare in Trentino. Lì sono le radici, i parenti e gli amici. Ma la casa che accumuna la Quinta Svizzera è la piazza degli svizzeri all’estero a Brunnen, davanti al Rütli, dove abbiamo “consegnato” idealmente a Margherita i valori che uniscono tutti gli Svizzeri, ovunque essi siano.
Un grazie alla Gazzetta Svizzera per averci permesso di condividere questo nostro sentimento con altri connazionali e di ringraziare ancora tutti coloro che hanno reso possibile il Tour.
Margherita, Erica e Luca