I Verdi ci credono: lanciata la candidatura per il Consiglio federale

Le elezioni federali si sono concluse domenica 24 novembre, con l’attribuzione degli ultimi quattro mandati nel Consiglio degli Stati. L’onda verde che ha travolto il Consiglio nazionale è stata percepita anche nella camera dei Cantoni, anche se con meno violenza. Complice il sistema di voto maggioritario (e non proporzionale, come per il Consiglio nazionale), le proporzioni dello spostamento verso le aree ambientaliste è stato più contenuto.

Parecchie sorprese
Le domeniche elettorali per le elezioni dei diversi Consiglieri agli Stati hanno riservato alcune sorprese, anche piuttosto clamorose. Tra queste vi è sicuramente la non-rielezione di Filippo Lombardi, Vicepresidente dell’Organizzazione degli Svizzeri all’estero, a cui i Ticinesi hanno preferito per una manciata di voti (soli 45!) la socialista Marina Carobbio. Lombardi lascia così la politica nazionale dopo 20 anni da Consigliere agli Stati e un palmares non indifferente di progetti condotti in porto. Anche la presidente del Verdi Regula Rytz, eletta in Consiglio nazionale, non ha superato nel Canton Berna lo scoglio dell’elezione nella camera dei Cantoni.

I Verdi sciolgono le riserve e puntano al Consiglio federale
Il 21 novembre la stessa Presidente dei Verdi, Regula Rytz ha convocato una conferenza stampa e annunciato la sua candidatura. Rytz ha giustificato le sue ambizioni argomentando che «la politica necessita di nuove soluzioni e maggiore attenzione alle questioni climatiche: l’ambiente è sotto pressione e il problema è riconosciuto da più persone».
Rytz non ha nascosto di puntare a uno dei due seggi del PLR e propone una nuova formula magica nella quale vanno attribuiti due seggi ai due principali partiti (UDC e PS) e uno ciascuno ai tre seguenti (PLR, PPD e Verdi). Saranno i parlamentari eletti a eleggere il Consiglio federale, l’11 dicembre, durante la prima sessione della nuova legislatura. Gazzetta Svizzera ne parlerà esaustivamente nella sua edizione di gennaio 2020.

Angelo Geninazzi
REDATTORE