“Quando ero un ragazzo mi chiedevano ‘Cosa farai da grande?’ io dicevo ‘Lo scrittore!’ allora mi rispondevano ‘No, non come hobby, come mestiere!’”
A Milano è venuto uno svizzero d’eccezione e ne hanno parlato tutti, ma proprio tutti: Joel Dicker. Anche lui è giovane ed è un artista, uno scrittore, ed è famosissimo per giunta. Chi ama leggere non si sarà perso “La scomparsa di Stephanie Mailer” o “La verità sul caso Harry Quebert” che è stato addirittura trasposto per la televisione!
Noi abbiamo avuto l’onore di incontrarlo, e anche qualcuno di voi! Diversi neo-diciottenni hanno difatti partecipato all’evento del Consolato Generale di Milano “MySwiss18”, organizzato per invitare i nuovi cittadini a informarsi riguardo ai diritti e ai doveri che sono tenuti a osservare nei confronti della Svizzera, oltre ad altre varie possibilità, per esempio quelle formative, che sono offerte loro.
Ma l’ospite d’onore della serata era lui, Joel Dicker, una persona di profondo talento, di spiccata attenzione e sensibilità e con uno charme rassicurante e saggio. Dopo l’introduzione della Console Jocelyne Berset e i saluti della Console Generale Sabrina Dallafior, lo scrittore ha raccontato della sua esperienza da giovane cittadino, quando d’un colpo si viene investiti da enormi responsabilità. Un tema centrale del suo discorso iniziale è stato proprio quello riguardo al voto:
“Non rimanete a casa a lamentarvi sui social delle cose che non vanno: andate a votare! Giovani svizzeri, avete la fortuna di appartenere a un popolo unico che sta al di sopra dello Stato, avete la possibilità di cambiare per davvero le cose.”
Il suo discorso è stato molto emozionante e coinvolgente e credo che sia riuscito a stimolare le corde migliori di tutti i presenti, cosicché siamo diventati tutti scrittori per una serata, veramente! L’incontro è difatti proseguito con la creazione in diretta di un romanzo: Joel Dicker ha raccontato un fatto capitatogli in treno il pomeriggio stesso e i presenti hanno portato via via avanti la narrazione fino a far arrivare il nostro ospite all’evento sano e salvo. Ah, la magia dell’immaginazione… Non per rovinarvi il finale, ma Joel Dicker è venuto in macchina!
In seguito, ognuno ha avuto modo di farsi autografare libri, segnalibri o ebook o di scattare una foto assieme per immortalare il ricordo; ma soprattutto è stato il momento della premiazione del concorso Instagram e dello scoprire chi, da bravo svizzero, è riuscito a riconoscere tutti i formaggi esposti con un solo assaggio!
Questo bellissimo appuntamento di Milano si rinnova come un immancabile punto saldo nel rapporto tra istituzioni e giovani cittadini, un momento di aggregazione e di scoperta che ben prospetta di far mantenere dai più giovani saldi legami con la Patria elvetica. E anche noi confidiamo di incontrarvi di nuovo presto!
Nel frattempo, l’Unione Giovani Svizzeri vi augura buone feste!
Luca Bonicalza
Membro del comitato di Unione Giovani Svizzeri.