Quando le sfide diventano risorse: dalla Scuola di Fallimento, alla redazione del CV, allo stare insieme
Il mantra delle riunioni di comitato dell’UGS in questi mesi è stato: cosa possiamo offrire alla comunità, da remoto, per la seconda volta, nel pieno di un secondo lockdown europeo? Abbiamo scelto di offrire strumenti concreti per reagire al periodo storico particolare nel quale ci troviamo: come reagire ai momenti di difficoltà, ai “fallimenti” e come entrare nel mondo del lavoro attrezzati al meglio!
Ma non solo: abbiamo infatti provato a ricreare l’atmosfera unica dei nostri congressi creando coinvolgimento e divertimento anche a distanza. Nel corso del 2020, hanno usufruito del nostro lavoro, visualizzando i nostri contenuti, più di 2500 persone e non potremmo essere più felici di ciò.
Vorremmo ora rivolgere i nostri più sentiti ringraziamenti a tutte e a tutti coloro che hanno reso possibile questo ennesimo successo:
Sua Eccellenza l’ambasciatrice Rita Adam, non abbiamo parole per esprimere la nostra gratitudine per aver accolto il nostro invito ad inaugurare il nostro Congresso. Il Suo è un esempio per tutta la nostra comunità e le Istituzioni non avrebbero potuto trovare una maniera più esemplare per far sentire la propria presenza.
La dott.ssa Francesca Corrado, fondatrice della “Scuola del Fallimento”, innovatrice e imprenditrice che, con il suo approccio analitico e scientifico ci ha fornito ottimi strumenti per reagire ai momenti di cambiamento partecipando con grande entusiasmo e condividendo con grande generosità le sue preziose conoscenze.
La dott.ssa Beatrice Engeler, consulente in sviluppo di carriera, formatrice aziendale e responsabile sviluppo del personale, che ci ha dato dei consigli estremamente efficaci e precisi per preparare il nostro CV con una presentazione indimenticabile e ha accolto con grande positività il nostro invito a partecipare.
Il dott. Francesco Castiglione, esperto di politiche attive del lavoro, già fellow delle risorse umane presso il CERN di Ginevra che, oltre a offrirci uno splendido intervento motivazionale durante il Congresso, ha effettuato pro bono 25 consulenze individuali di circa 15 minuti ai primi che ne hanno fatto richiesta.
La food blogger e membro del comitato UGS Jana Calamari, che ha tenuto una sessione culinaria interattiva di preparazione dei biscotti estremamente simpatica e organizzata, con tanto di quiz a risposta multipla!
La nostra, ormai, designer di fiducia Manuela Forte per aver realizzato tutte le nostre splendide grafiche (manuelaforte88@gmail.com).
Ringraziamo poi la Presidente del Collegamento Svizzero in Italia Irène Beutler-Fauguel e Ruth von Gunten di educationsuisse per il loro intervento e costante sostegno.
Ecco alcuni dei commenti che abbiamo ricevuto sulla nostra pagina YouTube che ci hanno commosso:
“Iniziativa molto interessante e istruttiva dal mio punto di vista di studentessa universitaria. Grazie per aver organizzato questa iniziativa!”
“Grandissime tutte le relatrici, congresso interessante e che ci ha fornito strumenti utili e concreti”
“Grazie mille e complimenti ad Angela, Bianca e a tutti i membri UGS: congresso molto interessante e utile.”
“Grazie ancora a queste donne meravigliose e capaci”
“Grazie di tutto, è stato veramente interessante!!!! GRAZIE di CUORE”
“Grazie mille, interventi di valore”
“Grazie! Congresso super interessante!”
“Bravissime tutto molto interessante”
Che dire? Vi ringraziamo di cuore per aver partecipato!
Il ringraziamento più grande, a titolo personale, va infine a tutta la squadra dell’UGS e ai membri del comitato che, nonostante il periodo storico non facilissimo, non hanno mai perso l’entusiasmo e non si son mai tirati indietro nello svolgere la grande quantità di lavoro necessaria per realizzare un Congresso professionale, equilibrato e creativo!
Non potrei essere più fiera e orgogliosa di tutta la nostra squadra! Grazie di cuore: Bianca (Rubino), Giuseppe (Agrelli), Raffaele (Sermoneta), Luca (Bonicalza), Jana (Calamari), Cristina (Coli) e Giovanni (Andina).
Vi aspettiamo al prossimo Congresso con altrettanta energia e voglia di offrire strumenti, contenuti e divertimento a tutta la comunità e vi ricordiamo che trovate tutto il Congresso registrato sul nostro canale YouTube “Unione Giovani Svizzeri”: iscrivetevi!
A presto,
Angela Katsikantamis
Presidente Unione Giovani Svizzeri
E tutto il comitato organizzativo
unionegiovanisvizzeri@gmail.com
Francesca Corrado
Beatrice Engeler
Strategie per la crescita personale e professionale. Il giusto modo per reagire alle sfide, preparare il CV…e divertirsi!
Ed ecco concluso anche il secondo congresso online dell’UGS!
Anche stavolta, come a maggio, non abbiamo potuto tenere il nostro solito incontro dal vivo, ma ancora una volta ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo organizzato un secondo congresso online su YouTube, seguito da due sessioni workshop, su GoogleMeet e Skype.
Il tema del nostro congresso? “Strategie per la crescita personale e professionale. Il giusto modo per reagire alle sfide, preparare il CV…e divertirsi!”.
A guidare il nostro incontro sono state Angela Katsikantamis, presidente dell’UGS e Bianca Rubino, co-fondatrice e membro del comitato.
Come in precedenza, anche in questa occasione ci hanno onorati della loro presenza Sua Eccellenza l’Ambasciatrice di Svizzera in Italia Rita Adam, la presidente del Collegamento Svizzero in Italia Irène Beutler-Fauguel, e Ruth von Gunten di educationsuisse.
La prima relatrice è stata Francesca Corrado, ex pallavolista, ex docente universitaria ed ex vicepresidente di uno spin off. Francesca, oggi imprenditrice e innovatrice, fondatrice di Scuola del Fallimento e autrice del best seller Amazon “Il Fallimento è rivoluzione”, ha iniziato subito presentandosi con i suoi vari “insuccessi”.
Lavori e progetti che avrebbero dovuto portare la sua vita e la sua carriera in una particolare direzione, ora come insegnante ora come imprenditrice, ma che, ci ha raccontato, sono finiti per sgretolarsi tutti quanti insieme. È proprio qui che ha citato, ridendo, la Legge di Murphy, ovvero che prima o poi il peggio è destinato ad avverarsi.
Ma in un momento di grande difficoltà finanziaria ed emotiva, per lei è nata una nuova avventura, un percorso interiore che l’ha portata a cambiare il suo modo di vedere la realtà. Riflettere su sé stessa e su quello che le era accaduto l’ha portata alla creazione della sua “Scuola di fallimento”.
A questo punto dell’intervento eravamo tutti “incollati” ai nostri computer. Siamo infatti entrati nel vivo della sua esperienza. Francesca ha iniziato a farci ragionare su due parole chiave della sua Scuola, invitandoci a darne una nostra definizione: “fallimento” ed “errore”.
Nella chat live sono arrivati subito i primi commenti. La maggior parte di noi concordava sul fatto che fossero due concetti diversi ma che avrebbero potuto avere una correlazione di tipo causa-effetto tra di loro. Dopo averne letti un paio, Francesca ci aiuta a chiarire il termine “fallimento”.
Fallimento non è altro che il risultato finale di tutta una serie di errori, la conseguenza di un’illusione che ci siamo fatti. Ha quindi affrontato il termine “errore” concentrandosi sulla sua etimologia (errare = andare altrove) e così facendo lo ha identificato come una “deviazione” dalle nostre aspettative, l’intraprendere un “percorso diverso” da quello originale. Successivamente, rendendolo un valore positivo, lo definirà come “il primo grado della conoscenza”.
Spesso nelle nostre società si tende ad identificare sé stessi con l’errore commesso. È fondamentale invece analizzare l’errore compiuto da un punto di vista oggettivo. Questo passaggio implica il cambiamento da credere di “essere” un fallito a prendere atto di “aver” fallito. Soltanto partendo da quest’ultima considerazione è possibile imparare dal proprio errore, sapere che ci sarà una seconda e una terza possibilità.
Infine, Francesca ci ha mostrato un frutto importante della sua esperienza affrontando il tema della differenza che spesso ritrova negli atteggiamenti e nelle persone, evidenziando come l’esperienza del fallimento sia vissuta diversamente a seconda della nazionalità, del sesso e del carattere dell’individuo. Attraverso l’uso del teatro e dell’improvvisazione, nonché di giochi che non prevedono una sfida né un vincitore, cerca di far comprendere ai suoi “studenti” il valore della “vittoria personale” e l’accettazione delle proprie sconfitte. Gli errori commessi non sono solo riconosciuti come tali ma, ha chiarito Francesca, sono analizzati al fine di intraprendere una effettiva crescita.
“È importante lavorare sull’apprendimento e non solo sul risultato”, ha ripetuto più volte.
Dopo averci suggerito delle domande chiave per l’analisi dell’errore, proprio e altrui, verso il quale ci ha invitato ad essere tolleranti, ha concluso il suo intervento con una frase di suo padre: “Non si può cadere dal pavimento”. Veramente un bellissimo incontro, ricco di spunti di riflessione.
Il secondo intervento invece si è focalizzato su un ambito più pratico, ossia la costruzione, o correzione, del proprio Curriculum Vitae da fare in vista della ricerca lavorativa. La relatrice di questo intervento è stata Beatrice Engeler, formatrice aziendale per 15 anni, che ha poi deciso di diventare consulente in sviluppo di carriera.
Durante tutto il suo intervento ha mostrato come redigere e completare il proprio CV sottolineando vari aspetti da prendere in considerazione, soffermandosi in particolare sulle diversità di curriculum tra, per esempio, i ragazzi alle prime armi e le persone più adulte che vogliono rimettersi in gioco.
Beatrice ci ha suggerito di creare un CV equilibrato, ovvero che rispecchi la nostra persona e metta in risalto le esperienze fatte durante la propria carriera, sottolineando aspetti della vita professionale e sociale che ci rendono adatti a un particolare lavoro.
Quindi ha invitato a dare la giusta importanza alle informazioni introdotte, selezionando quelle utili al fine della candidatura e, dall’altra parte, a non appesantirlo troppo di dettagli meno rilevanti.
Inoltre, ha sottolineato il valore aggiunto acquisito con la presenza sui social (LinkedIn, Xing, Facebook e Instagram) invitandoci a tenere conto che parte della nostra presentazione in campo professionale è data anche da ciò che viene visto dai potenziali datori di lavoro su tali piattaforme. Bisogna evitare di trascurarle e valutare accuratamente, in un’ottica rivolta al mondo lavorativo, il tipo di contenuti che pubblichiamo o condividiamo.
Passando poi ad un altro tipo di presentazione sempre più utilizzato nelle aziende, il video CV, ci ha illustrato alcune accortezze da osservare per renderlo più efficace ed incisivo. Ha concluso il suo intervento rispondendo ad alcune delle tante domande. Una presentazione veramente utile!
Ripresa la parola, le conduttrici del Congresso ci hanno salutato insieme alle relatrici e gli ospiti che ci avevano accompagnato durante il pomeriggio. Ma non è finita qui.
Mentre infatti la diretta su YouTube è terminata, il Congresso è continuato con due sessioni interattive. L’intento, direi perfettamente riuscito, è stato quello di trovare un momento per stare tutti insieme in modo informale e ricreare, come facevamo sempre “in presenza”, la nostra solita atmosfera di condivisione e allegria.
La prima sessione è stata tenuta da Francesco Castiglione, HR Specialist, che ha fornito una consulenza individuale sul CV a 25 ragazzi, dando consigli specifici ad ognuno di loro.
L’altra sessione, con Jana Calamari, food blogger e membro del Comitato UGS, era un atelier di cucina per fare i tipicissimi Spizbuebli! Grazie alle spiegazioni della nostra socia, è andato tutto a meraviglia e sono venute fuori delle vere Delikatessen! Le nostre chiacchere con tè e biscotti sono poi continuate fino a sera.
Un ottimo pomeriggio da trascorrere insieme per riflettere su strategie per la crescita personale e professionale e divertirsi!
Trovate il congresso online sul nostro canale YouTube “Unione Giovani Svizzeri”!
Cristina Coli
Membro comitato UGS
unionegiovanisvizzeri@gmail.com