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Controllo della decisione di rendita AVS o AI

    Stimatissimo Signor Engeler,

    mi rivolgo a Lei dopo il contatto avuto a marzo/aprile 2017 in cui ha gentilmente risposto ai miei dubbi sul calcolo preventivo della rendita AVS e mi ha consigliato di aspettare la decisione della rendita effettiva.

    Seguendo il suo consiglio ho posticipato la mia rendita di 5 anni e ho ricevuto adesso la decisione dall’AVS. Le chiederei gentilmente, visto che non so a chi rivolgermi, di far controllare da una persona esperta di Sua fiducia – chiaramente dietro compenso – il calcolo della mia pensione (allegato 1).

    Per poter eseguire questo controllo devo richiedere all’AVS il calcolo dettagliato fatto da loro?

    Le accludo anche l’estratto conto individuale (allegato 2) con i contributi pagati da agosto 1975 a marzo 2007.

    Noto che è stato considerato il periodo dal 1.1.1974 fino al 31.7.1975, non coperto da miei contributi, dato che mi sono iscritta all’assicurazione solo a luglio 1975 non avendone avuto notizia prima. All’epoca ho fatto presente all’Ambasciata Svizzera a Roma questa mancata informazione da parte loro ai concittadini chiedendo di poter pagare retroattivamente dal 1.1.1974, ma non mi fu concesso. Perlomeno nel tempo si sono accorti della loro mancanza istituendo questo "bonus di tot annualità” a chi aveva un certo numero di anni di contribuzione.

    Per quanto riguarda gli anni di educazione (allegato 3 - elenco figli):

    1. Vorrei essere sicura che mi sia stato accreditato l’importo intero dei contributi figurativi, dato che ho lasciato il mio lavoro per dedicarmi completamente alla crescita ed educazione dei miei figli, tanto più – come da Lei specificato nella sua rubrica sulla Gazzetta Svizzera di gennaio 2007 – essendo mio marito non assicurato presso l’AVS l’importo intero viene accreditato al solo genitore assicurato.
    2. Gli anni di educazione per il calcolo della rendita non sono 23 come riportato a pag. 3 della decisione, ma 24.

    Il mio primogenito è nato a settembre.1983, e il secondogenito ad agosto 1992. Il periodo educativo quindi va da settembre 1983 fino ad agosto 2008, quando l’ultimo figlio compie 16 anni. Mi sembra di capire che devono essere anni solari interi, giusto? (Altrimenti sarebbero stati quasi 26 anni.) Quindi dal 1.1.1984 fino al 31.12.2007 io conto 24 anni e non 23.

    Le allego la ricevuta del mio contributo del 14 gennaio 2022 per la Gazzetta Svizzera (allegato 4).

    La ringrazio fin d’ora per il Suo interessamento, e rimango a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento.
    Con i miei più cordiali ossequi
    C.S.


    Gentile Lettrice,

    Grazie per la Sua richiesta con tutte le informazioni necessarie; se Lei avesse vissuto in Svizzera, avrebbe dovuto aggiungere la data di trasferimento. Lei godrà ora il vantaggio di aver rimandato l’inizio della pensione di 5 anni, con un aumento del 31,5% dell’importo mensile, rinvio che raccomandiamo da anni a tutte le persone di buona salute e che non hanno urgente bisogno di entrate supplementari.

    Purtroppo la decisione di rendita della Cassa Svizzera di Compensazione di Ginevra non dimostra il dettaglio del calcolo e non permette al comune mortale di controllarne la correttezza. Malgrado ciò, sono del parere che non valga quasi mai la pena farlo controllare a pagamento. La rendita viene calcolata automaticamente in base a due fattori: l’estratto conto dei contributi e la data di nascita dei figli. Se questi dati sono completi e corretti, non ho mai riscontrato un errore nel calcolo della rendita. (L’altro contributo figurativo per assistenza a grandi invalidi non viene riconosciuto quando si risiede all’estero).

    Dato che ci conosciamo da anni, ho controllato in via del tutto eccezionale la decisione speditami. Infatti, il mio calcolo della Sua rendita mensile risulta solo di pochi franchi mensili inferiore a quello della decisione – probabilmente frutto di arrotondamenti.

    Questo è il controllo che dovrebbe e può soltanto essere fatto dall’assicurato stesso: verificare se non mancano mesi di contribuzione, anno per anno, e se i relativi contributi siano corretti. Per tutti gli aspetti riguardanti il calcolo delle rendite AVS/AI conta il numero dei mesi sommati in anni; le prestazioni vengono calcolate in base ad anni completi, i mesi eccedenti non contano. Per il calcolo della rendita conta anche l’importo dei contributi versati rispettivamente della remunerazione dichiarata.

    L’AVS è un’assicurazione molto sociale. Persone con rimunerazioni basse o senza reddito di lavoro godranno di pensioni minime relativamente alte, le rendite massime invece sono relativamente basse. Più che l’importo dei contributi contano quindi i mesi di contribuzione.

    Anche se non sono da escludere, non ho mai riscontrato errori nell’attribuzione dei mesi e importi nell’assicurazione facoltativa: basta confrontare l’estratto conto con i versamenti fatti.

    Maggiore attenzione va data invece a periodi di lavoro effettuati in Svizzera. Alcuni datori di lavoro attribuiscono per errore i contributi di un trimestre ad un solo mese, pochi non versano i contribuiti. In questo caso bisogna presentare ricorso entro 30 giorni allegando possibili prove, p.es. un certificato di buon servizio. Tutti i residenti in Svizzera, con o senza reddito di lavoro, devono versare contributi all’AVS a partire dell’età di 20 anni compiuti. I datori di lavoro devono versare contributi a partire dai 18 anni compiuti del collaboratore, le scuole superiori per i loro allievi e tutti quelli senza reddito a partire dai 20 anni compiuti.

    L’importo dei contributi figurativi Le è stato versato interamente. Lo deduco dal confronto del mio calcolo della rendita mensile con l’importo della decisione. I 23 anni di educazione sono corretti, perché questi vengono riconosciuti soltanto per i periodi di contribuzione, nel Suo caso dall’ottobre del 1983 al marzo 2007, cioè 23 anni 6 mesi = 23 annualità.

    Per un controllo basta aggiungere i contributi figurativi (il triplo della rendita minima valida per quell’anno) agli anni relativi, moltiplicare i contributi così calcolati con il fattore di rivalutazione, dividere il risultato con gli anni di contribuzione (assicurati) e vedere se il contributo medio annuo cosi calcolato corrisponde a quello della decisione.

    Le spiegazioni necessarie a questo calcolo assieme a molte altre informazioni si trovano sull’opuscolo “3.01 Prestazioni dell’AVS” scaricabile da www.ahv-iv.ch/p/3.01.i. Altre fonti di informazioni sull’AVS sono Centro d'informazione AVS/AI (ahv-iv.ch) e www.bsv.admin.ch/bsv/it/home.html.

    È pure possibile porre domande precise alla Cassa Svizzera di Compensazione Ginevra, tel. +41 58 461 9111, email sedmaster@zas.admin.ch.

    Speriamo di aver risposto a tutte le Sue domande.
    Cordiali saluti.

    Robert Engeler
    Avv. Andrea Pogliani