E-voting: primi cantoni già pronti per le elezioni federali di ottobre?

Basilea Città, San Gallo e Turgovia vogliono già votare in forma elettronica in autunno dopo il test effettuato in occasione delle votazioni di giugno. Ora sarà il Consiglio federale a decidere.

Tre cantoni vogliono consentire il voto elettronico alle elezioni federali, ma – al momento della chiusura della redazione di Gazzetta a metà agosto – sono ancora in attesa di una decisione del Consiglio federale. Basilea Città, San Gallo e Turgovia hanno presentato una richiesta al governo federale per l'utilizzo del voto elettronico.

Il voto elettronico non è stato disponibile per le elezioni federali del 2019 dopo che erano emersi problemi di sicurezza. Per le prossime elezioni, solo una parte degli aventi diritto all'estero sarà probabilmente in grado di votare elettronicamente. Gli altri dovranno utilizzare il servizio postale, che a volte è troppo lento.

Basilea Città vuole rendere disponibile il voto elettronico ai cittadini svizzeri residenti all'estero e alle persone con disabilità. Questo era già previsto per il voto del 18 giugno.

Voto elettronico anche per i cittadini elvetici in Svizzera

San Gallo vuole offrire il voto elettronico agli elettori all'estero e anche agli elettori dei comuni di Kirchberg, Widnau, Goldach, Vilters-Wangs e Rapperswil-Jona. Gli elettori residenti all'estero possono votare per i dodici membri del Consiglio nazionale, ma non per i due membri del Consiglio degli Stati.

Nel Canton Turgovia, invece, secondo la Cancelleria di Stato, i circa 4930 svizzeri all'estero aventi diritto di voto possono votare elettronicamente, come hanno fatto il 18 giugno.

I costi per le elezioni elettroniche del Consiglio nazionale in Turgovia ammontano a 50.000 franchi. Basilea Città prevede di pagare circa 45.000 franchi, come ha fatto il 18 giugno. San Gallo ha preventivato quest'anno 400’000 franchi per il voto elettronico.

La palla è nel campo del Consiglio federale

L'autorizzazione speciale di base di cui i Cantoni hanno bisogno il 22 ottobre per l'uso delle urne elettroniche sarà concessa dal Consiglio federale. Secondo la Cancelleria federale, il Consiglio federale deciderà in merito nelle prossime settimane.

Il 18 giugno, circa 65’000 elettori hanno potuto votare elettronicamente a Basilea Città, Turgovia e San Gallo. Secondo la Cancelleria federale, si tratta di circa l'1,2% di tutti gli elettori aventi diritto. In giugno avevano votato elettronicamente 4239 persone.

Il 22 ottobre andranno occupati i 246 posti del Parlamento federale: in alcuni cantoni attraverso l’e-voting?