Cara lettrice, caro lettore,
La Svizzera ha deciso di concedere una 13a mensilità AVS per tutti. Il risultato della votazione può in parte sorprendere, anche se nelle settimane precedenti la votazione i sondaggi avevano messo in evidenza che l’iniziativa lanciata dall’Unione sindacale svizzera godeva di ampio sostegno. È solo analizzando l’esito delle urne a mente fredda che la rilevanza della scelta degli svizzeri appare clamorosa. Mai fino al 3 marzo 2024 era stato approvato un testo così di sinistra sull’ampliamento delle prestazioni dello Stato sociale. E aumentare le prestazioni dell’AVS a tutti dopo che nel settembre 2022 è stato deciso dallo stesso popolo un aumento dell’età di pensionamento delle donne per risanarne i conti appare contraddittorio. Ma di fronte a inflazione e premi di cassa malati in crescita l’elettorato non ha avuto dubbi: gli anziani vanno aiutati. Che sia il preludio ad una serie di vittorie da parte di rivendicazioni di sinistra? Nei prossimi appuntamenti di votazione sono in programma numerose proposte in questo senso.
Intanto manca poco più di un mese al Congresso del Collegamento degli Svizzeri all’estero a Perugia. Un appuntamento da non mancare di fronte a tematiche di sicuro interesse e alla possibilità di interagire con numerosi concittadini. La Gazzetta riferirà ampiamente nel corso dell’edizione di giugno. Gazzetta che può svolgere la sua attività grazie al supporto di tutti voi, anche quello finanziario per il quale Comitato e redazione ringraziano sentitamente. Buona lettura.
Angelo Geninazzi
Mobilitati per una 13a rendita AVS per tutti!
La votazione per aumentare le prestazioni dell’AVS ha portato alle urne molti svizzeri. Il chiaro esito apre le discussioni sul finanziamento del 1° pilastro.