Quando si è bambini il carnevale e le sue maschere rappresentano una magia senza fine.
Si ha la possibilità di travestirsi e trasformarsi in qualsiasi cosa si voglia.
In Svizzera, la tradizione del carnevale è ben radicata e a seconda delle zone troviamo maschere differenti per caratteristiche e significato, ciò riflette la diversità culturale del Paese.
Da semplici travestimenti, sono diventate autentiche opere d’arte, spesso legate a leggende locali o a temi satirici.
Ecco di seguito alcune delle maschere più significative e famose della Svizzera, simboli che raccontano la storia e le tradizioni delle diverse regioni.
- Basilea e le maschere satiriche
Il Basler Fasnacht, il carnevale più famoso della Svizzera, è noto per le maschere di cartapesta dai tratti caricaturali, usate per commentare con ironia temi politici e sociali. Queste maschere, indossate dai partecipanti, incarnano lo spirito critico e creativo della città. Ogni anno, gli artigiani e i gruppi carnevaleschi realizzano nuove creazioni, rendendo ogni edizione unica e profondamente legata all’attualità.
- Lucerna e la Svizzera Centrale
A Lucerna, le maschere hanno un aspetto fiabesco e grottesco, raffigurando demoni o spiriti naturali. Accompagnano le esibizioni delle Guggenmusik, le celebri bande musicali che animano le sfilate. Le maschere, spesso realizzate a mano, sono decorate con colori vivaci e dettagli intricati che esaltano il carattere festoso del carnevale. Questa combinazione di musica e travestimenti crea un’atmosfera gioiosa e coinvolgente, attirando migliaia di visitatori ogni anno.
- Ticino: Il Re Rabadan e le maschere tradizionali
Nel Ticino, il carnevale di Bellinzona vede protagonista il Re Rabadan, simbolo delle celebrazioni, che guida i festeggiamenti con sfilate e spettacoli. Le maschere includono figure tradizionali, come contadini e nobili, ma anche personaggi fantastici. In alcune località, si trovano ancora maschere in legno intagliato, testimonianza delle radici rurali e artigianali della regione.
- Lötschental: le Tschäggättä
Nel Vallese, le inquietanti maschere Tschäggättä, intagliate in legno, rappresentano spiriti montani con volti selvaggi e spaventosi. Gli uomini che le indossano, coperti di pelli e campanacci, vagano per i villaggi durante il carnevale, spaventando e divertendo gli abitanti. Queste maschere, risalenti a tradizioni precristiane, evocano antichi riti per scacciare il male e celebrare il passaggio dall’inverno alla primavera.
L’Importanza culturale
Le maschere dei carnevali svizzeri non sono solo simboli di festa, ma anche testimonianze di storia e identità locale. Ogni maschera racconta una storia unica, conservando le tradizioni folkloristiche e valorizzando l’artigianato tradizionale. Realizzate con cura da artigiani esperti, le maschere incarnano l’essenza del carnevale, unendo passato e presente in una celebrazione vibrante e creativa.
Il carnevale svizzero, attraverso le sue maschere, si conferma un evento culturale unico, capace di unire comunità e di affascinare chiunque vi partecipi.
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