Cara lettrice, caro lettore,
l’85mo Congresso del collegamento degli Svizzeri in Italia è stato nuovamente un successo e ha confermato che l’organizzazione mantello, i circoli, le chiese e le Beneficenze dei concittadini rossocrociati in Italia sono vivi e vegeti. L’attività di coesione principale si svolge però lungo tutto l’anno, attraverso le innumerevoli iniziative nei circoli che coinvolgono gli svizzeri sul territorio. Un’attività per molti fondamentale per mantenere il legame con la propria nazione di origine e le tradizioni. A giocare di sponda a questo obiettivo vi è sempre di più anche l’Unione giovani svizzeri (UGS), una realtà “che ci rende molto orgogliosi” come ha spiegato la “prima cittadina in Italia” Irène Beutler-Fauguèl durante il Congresso.
Mantenere il legame con la Svizzera significa anche confrontarsi con le tematiche discusse nel paese. Attualmente un’importante discussione verte su come finanziare la 13ma mensilità AVS decisa dal popolo in marzo. E le argomentazioni si incentrano spesso proprio sui cittadini all’estero che percepiscono il primo pilastro e che negli ultimi anni sono aumentati in modo esponenziale. Ma in questa edizione di Gazzetta proponiamo una piccola “pausa politica” e ritorneremo su queste altri temi durante le edizioni estive.
Nel frattempo, buona lettura.
Angelo Geninazzi
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