Editoriale Maggio 2024

Care lettrici, cari lettori

La Svizzera è capace, come pochi altri paesi, a dibattere e trovare consensi sulle tematiche più diverse. Questo dialogo avviene spesso in modo fattuale, ma molto più animato nel caso in cui l’oggetto del contendere è la relazione tra la propria nazione e l’Unione Europea. Questa edizione di Gazzetta si concentra su questo dibattito lanciato nel lontano 1992 con il voto sullo Spazio Economico Europeo. Questo ha tra le altre cose dato avvio all’ascesa dell’UDC, oggi primo partito in Svizzera e contrario a nuovi avvicinamenti – in forma di Bilaterali III – con il principale partner commerciale della Svizzera.

Intanto il mandato negoziale è stato approvato e Parlamento e popolo potranno discutere una volta che sul tavolo vi saranno gli esiti e i contenuti definitivi. Prima di ciò il popolo sarà chiamato a chinarsi su altri quattro temi in votazione ad inizio giugno e che presentiamo brevemente.

Mentre leggete queste righe è verosimilmente in corso il Congresso del Collegamento degli Svizzeri in Italia a Perugia, di cui Gazzetta riporterà ampiamente nel prossimo numero.

Insomma, la bella stagione si avvicina lentamente ma di tregua estiva nemmeno l’ombra. Buona lettura.

Angelo Geninazzi

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