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La mia rendita AVS è diminuita! Si basa sul costo della vita e i salari

    Gli effetti del tasso di scambio euro-franco svizzero

    Gentili Signore, egregi Signori.
    Purtroppo anche per il 2018 la mia pensione mensile sarà di CHF 1’576.--, come ormai da diversi anni. Nessun aumento, neanche piccolo. Mi rammarico e protesto, anche in funzione del fatto che vivo in Italia e sono quindi soggetto alle oscillazioni del cambio franco svizzero-euro. Fino ad alcuni mesi fa potevo incassare circa € 1’400, ora posso contare solo su circa 1’300 €uro. Per me, che già percepisco una pensione molto modesta, la differenza di 100 €uro si fa sentire notevolmente.
    Spero che la Gazzetta Svizzera possa farsi portavoce del mio scontento, perché a quasi 76 anni dover penare per vivere è umiliante e faticoso.
    Mi farebbe piacere ricevere un vostro riscontro, e di ciò vi ringrazio sin d’ora.
    Un cordiale saluto.
    G.A.

     

    Risposta
    Gentile lettore,
    il Presidente della nostra associazione mi ha girato la Sua e-mail per competenza.
    Comprendiamo che una pensione di €1’300-1’400 sia relativamente modesta e una diminuzione diventi sensibile. L’AVS in Svizzera è il 1° pilastro che deve garantire la pura sopravvenienza (in Svizzera spesso non è nemmeno sufficiente per questo); lavorando in Svizzera, Lei aveva anche diritto ad una pensione del 2° pilastro oppure il capitale relativo.
    Comprendiamo pure il Suo rammarico per la diminuzione degli ultimi mesi dovuto alla leggera debolezza del franco svizzero. D’altro canto: Se la Sua rendita AVS valeva fino a pochi mesi fa € 1’400, nove anni fa valeva solo € 1’000 al mese. Lei in questi anni ha quindi approfittato in modo fortissimo dello sviluppo del cambio; se adesso c’è un lieve peggioramento (sparito al momento di scrivere queste righe), Lei gode ancora di un forte vantaggio.

    La situazione corrisponde sia alla legge svizzera sia agli accordi bilaterali tra UE e Svizzera:
    Legge AVS: le rendite AVS vengono aggiornate almeno ogni due anni al costo della vita in Svizzera e allo sviluppo dei salari. L’ultimo aumento è stato deciso per il 1.01.2015. Da allora il costo della vita in Svizzera è rimasto praticamente stabile (in alcuni anni è stato negativo) e i salari si sono sviluppati solo in modo debole. Quindi da allora le rendite, calcolate in Franchi Svizzeri, sono rimaste invariate.

    Accordi bilaterali UE-Svizzera: Ogni persona che lavora in diversi paesi dell’UE e Svizzera riceve una pensione da ciascun paese calcolata secondo la legge del paese erogante. Per i paesi fuori dalla zona Euro variazioni di cambio sono quindi inevitabili (oltre la Svizzera, p.es. Regno Unito, Danimarca, Svezia, Norvegia).
    Purtroppo la Gazzetta non può cambiare le leggi svizzere e ancor meno gli accordi UE. Si consoli con il fatto che Lei in passato ha approfittato fortemente del rafforzamento della valuta svizzera e continua ad approfittarne. Pensi ai pensionati italiani che hanno deciso di passare la loro vecchiaia in Svizzera: Le loro pensioni si sono ridotte, negli ultimi 9 anni, del 30-35%!

    Cordiali saluti.
    Robert Engeler