Michele Rossi, Delegato della Camera di commercio del Canton Ticino per le relazioni esterne, è stato membro della delegazione Svizzera in occasione delle negoziazioni degli Accordi Bilaterali I, nell’ambito dell’Ufficio integrazione. L’abbiamo incontrato per porgli alcune domande: Michele Rossi, i due pacchetti di accordi bilaterali in vigore non bastano per regolare le relazioni tra Berna […]

Correva l’anno 1992. Consiglio federale e Parlamento si sono battuti in modo convinto a favore dell’adesione della Svizzera allo Spazio economico europeo (SEE). Raramente una votazione ha spaccato in due il paese come allora. L’”euforia europea” da parte dell’allora establishment politico ha trovato in particolare in Christoph Blocher – la cui via di crescita insieme

La relazione Svizzera – UE di nuovo sul banco di provaLeggi di più >

Premi di cassa malati limitati al 10% del reddito? Il budget delle economie domestiche è sempre più sollecitato da premi delle casse malati, rispettivamente dai costi della sanità. Insieme all’inflazione, questi pesano sul ceto medio e diventano un tema sempre più scottante dal punto di vista politico. Gli ambienti di sinistra, nella fattispecie il Partito

L’onda lunga del Sì alla «13a AVS» influenzerà anche le prossime votazioni federali?Leggi di più >

Gli svizzeri si sono espressi il 3 marzo su due oggetti “opposti” in relazione alla previdenza vecchiaia. L’interesse è stato alto, ad immagine del 58% dei votanti che si sono recati alle urne. Sì ad una nuova mensilità AVS Sarà possibile “Vivere meglio la pensione” come titolava l’iniziativa lanciata per garantire una tredicesima rendita AVS.

Un segnale chiarissimo: Sì alla 13a mensilità AVS per gli anziani e No a posticipare il pensionamento. Si apre la sfida per il finanziamento della previdenza vecchiaia.Leggi di più >

I sei consiglieri federali uscenti sono stati rieletti per i prossimi quattro anni da parte dell’Assemblea federale (tutti i membri di Consiglio nazionale e Consiglio degli Stati). A loro si è aggiunto il socialista basilese Beat Jans, che dal 1° gennaio prenderà così il posto di Alain Berset e che riporta il cantone renano in

Tutto come previsto. O quasi.Leggi di più >

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Il Parlamento è al completo: si aprono le danze per il Consiglio federaleLeggi di più >

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Contro-onda “verde” – si ritorna (quasi) agli equilibri del 2015Leggi di più >

Fino al 1966 la Costituzione federale ha completamente trascurato le svizzere e gli svizzeri all’estero. Da allora sono successe molte cose, anche per quanto riguarda il diritto di voto e di elezione: riconosciuto in teoria dal 1976, in pratica esiste solo dal 1992; e i problemi non sono mancati, è stata una vera e propria

Visti da fuori: per molto tempo la Quinta Svizzera è rimasta nel dimenticatoioLeggi di più >

Come hanno votato gli Svizzeri all’estero negli ultimi quattro anni? La “Schweizer Revue” ha analizzato i dati relativi alle ultime 36 votazioni popolari. Da questi emerge un quadro differenziato. Alle elezioni del 2019, la Quinta Svizzera ha stupito molti: ha votato in modo molto significativo a favore dei Verdi. I Verdi hanno guadagnato molto in

La Quinta Svizzera rafforza le tendenze o si esprime in controtendenza, ma non è mai un potere di vetoLeggi di più >

Secondo gli analisti una sorpresa non era da escludere. Dopo il NO alla Legge sul CO2 in giugno del 2021, aleggiava tra i fautori della legge sul clima il timore – alimentato da sondaggi che vedevano un fronte contrario in crescita, anche se ad un livello ancora modesto – di farsi raggiungere in dirittura d’arrivo.

Clima, imposte e Covid-19: triplo sì nell’unica tornata di votazioni dell’annoLeggi di più >

L’anno insolitamente scarno di votazioni federali propone il 18 giugno 2023 tre oggetti di tutto interesse. A farla da padrone nella discussione pubblica vi è la riforma sulla fiscalità OCSE e la nuova legge sul clima. Su le imposte per le grandi imprese internazionali? L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) e il

Si avvicina una (super) domenica di votazioni, (probabilmente) l’unica del 2023!Leggi di più >

La vicenda del Credit Suisse segna il cambiamento di immagine della piazza finanziaria svizzera. Le banche discrete, che traevano profitto dalla fuga di capitali grazie al segreto bancario, si sono trasformate in banche d’investimento che non disdegnano il rischio. Negli anni Ottanta si sarebbe potuto credere che la Svizzera appartenesse al Credito svizzero (CS, in

Credit Suisse, la «macchina a vapore del credito», si è inceppataLeggi di più >

In vista delle elezioni federali del 2023, i principali partiti reagiscono al crescente peso politico della “Quinta Svizzera”. Ormai, essi possiedono tutti sia una sezione internazionale, sia una rete per le persone interessate. Alla fine della scorsa estate, una dozzina di uomini e donne si sono riuniti nella capitale federale. Hanno lavorato duro, dibattuto intensamente

L’interesse dei grandi partiti per la “Quinta Svizzera”Leggi di più >

Iniziamo dalla domanda che contraddistinguerà il dibattito politico del 2023. Il grande appuntamento dell’anno politico 2023, le elezioni federali del 22 ottobre, confermeranno “l’onda verde” che, iniziata in occasione delle elezioni nazionali 2019, da qualche anno sta spostando gli equilibri elettorali anche nei cantoni? Secondo il primo barometro elettorale della SRG, la stabilità dei vari

Un 2023 politicamente decisivo: i grandi temi politici che attendono gli svizzeri (all’estero)Leggi di più >

I commentatori, gli analisti e i parlamentari stessi erano unanimi, la mattina del 7 dicembre, giorno di elezione dei sostituti di Ueli Maurer e Simonetta Sommaruga in Consiglio federale: il bernese Albert Rösti e la basilese Eva Herzog sono i favoriti. E prontamente al momento della votazione dell’assemblea sul nuovo ministro UDC non vi sono

Elezioni con sorpresa: il Consiglio federale rimane senza rappresentanti delle regioni urbaneLeggi di più >