I commentatori, gli analisti e i parlamentari stessi erano unanimi, la mattina del 7 dicembre, giorno di elezione dei sostituti di Ueli Maurer e Simonetta Sommaruga in Consiglio federale: il bernese Albert Rösti e la basilese Eva Herzog sono i favoriti. E prontamente al momento della votazione dell’assemblea sul nuovo ministro UDC non vi sono […]
Categoria: Politica Svizzera
Dopo Ueli Maurer, il 7 dicembre ci sarà da rimpiazzare anche il seggio del PS: a causa della salute di suo marito, lascia dopo 12 anni la bernese Simonetta Sommaruga. Si è trattato di una notizia inattesa e improvvisa per tutta la politica federale, e anche per la diretta interessata stessa. «Mio marito ha subito
Altra dimissione dal Consiglio federale: lascia la socialista Simonetta SommarugaLeggi di più >
Durante il mese di ottobre si posizionano i diversi candidati per la successione. Sembrava ormai chiaro che avrebbe concluso il suo mandato di consigliere federale dopo le elezioni del 2023. Invece, Ueli Maurer, sulle cui dimissioni si speculava da vario tempo, ha deciso di uscire di scena con un anno d’anticipo, nel corso del suo
Con le dimissioni del Consigliere federale Maurer, lascia un vero UDCLeggi di più >
AVS – il primo “gol” dopo 25 anni Dopo alcune misure minori e finanziamenti supplementari, un quarto di secolo più tardi la Svizzera ha approvato una vera e propria riforma AVS. La proposta, definita AVS 21, si declinava in due filoni, direttamente collegati tra essi: senza l’approvazione di entrambi, la riforma sarebbe stata bocciata. L’aumento
La Svizzera (e gli uomini) hanno deciso: donne in pensione a 65 anniLeggi di più >
Dopo la «pausa politica» estiva si riprende con il botto: al voto riforme su AVS e imposta preventiva e una nuova iniziativa agricola. Stabilizzare l’AVS, sarà la volta buona? Come nel resto dell’Europa, la popolazione elvetica invecchia sempre di più e nei prossimi anni un numero sempre maggiore di persone raggiungerà l’età della pensione. Il
La pandemia sembrava aver accentuato la sfiducia nei confronti delle autorità, che negli ultimi mesi si sono fatti smentire più volte dalle urne. Non così nella tornata di votazioni, in cui hanno incassato un en plein. Bassa però la partecipazione al voto: solo il 39,5%. Il consenso esplicito lascia spazio al consenso presunto Sul tema
Triplo sì alle urne: esce vincente il Consiglio FederaleLeggi di più >
La Svizzera e la Cina intrattengono relazioni bilaterali già dal 1950. Ma i rapporti tra il piccolo Stato democratico e la grande potenza comunista sono talvolta complicati. E lo saranno certamente ancor più in futuro, poiché nell’ambito dell’inasprimento delle relazioni internazionali, la pressione sulla Svizzera sta aumentando, affinché assuma una posizione più chiara. E la
Relazioni Svizzera-Cina: vantaggi e arrabbiatureLeggi di più >
Il 15 maggio prossimo la Svizzera decide su tematiche cinematografiche, di politica esterna e sulla donazione di organi Il Consiglio federale e una maggioranza del Parlamento hanno deciso di introdurre il modello del consenso presunto per le donazioni di organi; in altre parole, si propone che chi non vuole donare organi dopo la morte dovrà
15 era l’obiettivo di medaglie dichiarato e 15 sono state le medaglie raccolte. Erano 168 gli atleti (93) e le atlete (75) rossocrociati selezionati da Swiss Olympic che hanno preso parte nel mese di febbraio ai Giochi olimpici invernali di Pechino. L’obiettivo minimo della delegazione elvetica, aveva stabilito il capomissione Ralph Stöckli, era di 15
Obiettivi centrati per la delegazione Svizzera a PechinoLeggi di più >
Nella tornata di votazione del 13 febbraio scorso il Governo e il Parlamento sono stati smentiti su 3 oggetti su 4. Solo sulla bocciatura dell’estrema “iniziativa contro la sperimentazione” il sovrano ha seguito le indicazioni delle autorità. La ricerca tira un sospiro di sollievo: netto no all’iniziativa contro la sperimentazione Come previste dalle nette previsioni
Sconfitti alle urne: Consiglio federale e ParlamentoLeggi di più >
Clima, protezione delle risorse e politica estera saranno al centro dell’attenzione anche nell’anno in corso. L’anno politico elvetico sarà segnato ancora dalla pandemia; ma il 2021 lascia in eredità alcune gatte da pelare importanti, tra cui la relazione con l’Unione Europea e la sfida della protezione del clima. Manca poco più di un anno e
La pandemia di coronavirus mette alla prova il sistema svizzero dei partiti. È nato un nuovo movimento dal posizionamento politico poco chiaro, gli “Amici della Costituzione”, che ha spesso il potere di imporre dei referendum, ciò che dà da pensare soprattutto all’UDC. Succede regolarmente in Svizzera che il suono delle campane diventi una questione politica
Gli effetti secondari del coronavirus in politicaLeggi di più >
Il 13 febbraio prossimo la popolazione è chiamata alle urne per decidere le sorti di due iniziative popolari e due referendum. Al momento della chiusura della redazione non erano ancora disponibili sondaggi sulle 4 domande poste agli elettori. Lanciata nel 2017, l’iniziativa popolare “Sì al divieto degli esperimenti sugli animali e sugli esseri umani –
Tasse, divieti e sussidi: il 2022 di votazione inizia con un programma riccoLeggi di più >
La Svizzera si divide (ma non a metà) sulle misure COVID-19: la votazione vinta a larga maggioranza dal Consiglio federale è stata preceduta da ampie e frequenti manifestazioni. E ora? Domenica 28 novembre si è (forse) concluso un periodo di tensioni e manifestazioni, in particolare dei contrari al certificato COVID-19. Oltre all’approvazione della relativa legge,
Una Svizzera dai toni insoliti approva le misure contro il CovidLeggi di più >
Un sontuoso NO all’iniziativa 99% che chiedeva una tassazione maggiore del capitale, mentre si conferma il Sì dei sondaggi al matrimonio per tutti. Alle urne è andato poco più di un cittadino su due (51,6%). Il matrimonio per tutti convince anche i cantoni più conservatori In discussione dal 2013, il testo “Matrimonio civile per
Sono gli ingredienti di un cocktail potenzialmente esplosivo che porterà al voto gli svizzeri il 28 novembre prossimo. Mancano poche settimane al prossimo esercizio di democrazia diretta svizzera. Tra i tre temi uno spicca sotto tutti gli aspetti: la legge COVID. Legge Covid-19 e certificato Covid Qualcuno ricorderà che nella votazione del 13 giugno, il
Tra i lettori in territorio italiano qualcuno ricorderà il “derby” del 16 di luglio in cui la Svizzera ha lasciato sconsolata il campo dopo aver incassato un netto 3-0 dall’Italia. Una partita deludente che ha suscitato tra i tifosi e la stampa aspre critiche nei confronti di giocatori, allenatore e staff tecnico della “Nati”. Ma
Il 13 giugno il popolo svizzero non ha mancato l’appuntamento alle urne carico di votazioni e significato, come dimostra la partecipazione al voto che si è avvicinata al 60%. Alla prevedibile bocciatura delle due iniziative agricole si è aggiunto un sorprendente NO alla Legge sul CO2. Sì invece alla Legge COVID – che regola la
Gli svizzeri che vivono all’estero e non hanno un’assicurazione sanitaria non possono farsi vaccinare in Svizzera, ciò che ha creato nelle ultime settimane diverse polemiche. Discussioni in vista anche per il certificato vaccinale. Non sono pochi gli Svizzeri che tornano con una certa regolarità in patria, ad esempio per trascorrere le vacanze o alcuni mesi
Il vaccino in Svizzera – non per tutti gli svizzeriLeggi di più >
L’e-voting riparte: i cantoni hanno nuovamente il diritto di proporre un canale di voto elettronico. Ma occorrerà del tempo prima che i cittadini possano beneficiarne. Si prevede che i cittadini svizzeri possano nuovamente partecipare alle votazioni e alle elezioni mediante un semplice clic del mouse. Dopo un anno e mezzo di stallo totale, le autorità